Solidarietà al Vescovo? C'è chi dice no: «scorretto che si parli a nome di sacerdoti che non sono stati interpellati»

Tutti solidali con il Vescovo monsignor Maurizio Gervasoni? Sembra proprio di no. Nonostante il documento firmato dal Vicario Generale, monsignor Angelo Croera, recitasse sostegno e solidarietà della Diocesi "in unione con i sacerdoti e con tutte le realtà diocesane religiose e laiche”, c'è chi, quel documento, lo ignorava totalmente e con stupore ha appreso, dopo averlo letto online, di essere a sua insaputa solidale con il prelato sul caso delle suore Maddalene.

Caso Maddalene, la Diocesi si schiera con il Vescovo: vittima di violenza mediatica e aspre aggressioni sui social

Il documento è firmato dal Vicario generale in unione con i sacerdoti e con tutte le realtà diocesane religiose e laiche

E' il caso di don Claudio Ghidoni, 54 anni, parroco di Travacò Siccomario, una delle ultime parrocchie - al confine con la città di Pavia - sotto la Diocesi di Vigevano. Don Ghidoni (che per dieci anni è stato parrocco a Remondò e per un anno e mezzo, durante il periodo della pandemia, alla Pellegrina di Vigevano) ha inviato una mail al nostro giornale che riportiamo integralmente:

“Sono don Claudio Ghidoni, appartengo al clero della diocesi di Vigevano.  Riguardo alla lettera del vicario generale nella quale i preti solidarizzano col vescovo, posso dire con certezza di averne appreso l'esistenza oggi dopo che è stata pubblicata sull'Araldo. Non essendo stato consultato e non avendo precedentemente letto il contenuto della lettera, mi domando come avrei potuto sottoscriverla. Mi risulta che non siano stati convocati nemmeno i vicari foranei, ma solo i delegati vescovili. Trovo scorretto che si parli a nome di chi non è stato interpellato. Sul contenuto della lettera non voglio entrare nel merito. A mio avviso ci sono cose condivisibili e altre meno”.

Ecco il comunicato diffuso ieri dal Vicario Generale della Diocesi di Vigevano: