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Al San Matteo il nuovo ambulatorio Nefro-Reumatologico

Una nuova realtà per la diagnosi e la cura delle malattie renali nei pazienti affetti da connettiviti e vasculiti

Annalisa Vella

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annalisa@ievve.com

05 Marzo 2025 - 14:40

Al San Matteo il nuovo ambulatorio Nefro-Reumatologico

Il Policlinico San Matteo di Pavia

Un nuovo punto di riferimento per la diagnosi e la cura delle malattie renali nei pazienti affetti da connettiviti e vasculiti è stato inaugurato all’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. L’Ambulatorio Multidisciplinare Nefro-Reumatologico rappresenta un'importante innovazione nell'approccio integrato a patologie complesse, garantendo ai pazienti un’assistenza specialistica di alto livello grazie alla collaborazione tra nefrologi e reumatologi.

Un’alleanza tra specialisti per affrontare patologie complesse

Le malattie autoimmuni come il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) e le vasculiti possono compromettere gravemente il funzionamento renale. Nel caso del LES, l’interessamento renale colpisce fino al 50% dei pazienti, con il rischio di danni significativi che possono portare alla perdita funzionale dell’organo.

Per rispondere a questa esigenza, la professoressa Teresa Rampino, direttore della Struttura Complessa di Nefrologia, Dialisi e Abilitazione al Trapianto del San Matteo e docente ordinario di Nefrologia presso l’Università di Pavia, e il professor Lorenzo Cavagna, responsabile dell’Ambulatorio Connettiviti della Fondazione e professore associato di Reumatologia presso lo stesso ateneo, hanno unito le loro competenze per dare vita a un servizio altamente specializzato.

“L’obiettivo di questa nuova struttura – spiegano Rampino e Cavagna – è garantire un percorso di cura integrato e personalizzato per i pazienti affetti da connettiviti e vasculiti, patologie che possono compromettere diversi organi, tra cui i reni. La sinergia tra specialisti rappresenta una concreta speranza per migliorare la qualità della vita dei pazienti e avanzare nella ricerca medica”.

Un centro all’avanguardia per la ricerca e la sperimentazione

Oltre a rappresentare un’eccellenza clinica, l’ambulatorio sarà anche un hub di riferimento per la ricerca scientifica. Grazie alla collaborazione tra i laboratori del Policlinico San Matteo e dell’Università di Pavia, i pazienti potranno accedere a nuovi trattamenti sperimentali e partecipare a studi clinici volti a migliorare la comprensione delle nefropatie autoimmuni e a sviluppare terapie innovative.

Un servizio di terzo livello per una cura su misura

L’Ambulatorio Multidisciplinare Nefro-Reumatologico è un servizio di terzo livello, destinato ai pazienti selezionati dai medici della Fondazione e da specialisti di altre strutture ospedaliere nazionali. Qui, i pazienti riceveranno diagnosi precoci, monitoraggio continuo, piani terapeutici personalizzati e una gestione integrata delle complicanze, garantendo così continuità assistenziale e qualità delle cure.

Dal suo avvio, tra novembre e gennaio, sono già stati presi in carico 19 pazienti, a testimonianza dell'importanza e dell’efficacia di questa nuova realtà sanitaria.

Un team multidisciplinare per una cura a 360 gradi

A supportare il lavoro della professoressa Rampino e del professor Cavagna, un team altamente qualificato composto dalle nefrologhe Marilena Gregorini ed Emma Diletta Stea e dai reumatologi Francesca Bottazzi, Veronica Codullo, Alessandra Milanesi e Giovanni Zanframundo. L’equipe infermieristica è formata da Anna Apicella, Laura Costantino, Laura Martinoli e Teresa Negri.

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