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il caso

Suore, Piacenza si è arresa? La notizia su un quotidiano emiliano, ma dalla Diocesi negano: "voci giornalistiche"

Secondo quanto pubblicato da “La Libertà”, la Casa Madre non trasferirà le Maddalene

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

09 Marzo 2025 - 11:07

Suore, Piacenza si è arresa? La notizia su un quotidiano emiliano, ma dalla Diocesi negano: "voci giornalistiche"

la vicenda delle "suore ribelli", partita dall'Informatore, è stata ripresa anche dalla Rai a “La vita in diretta"

Le suore ribelli la spuntano: niente trasferimento a Piacenza”. La notizia è stata pubblicata la scorsa settimana suLa Libertà”, quotidiano di Piacenza. Ma al momento non ha trovato una conferma diretta, al punto che il portavoce della Diocesi di Vigevano, monsignor Emilio Pastormerlo, ha commentato telegraficamente: «sono solo voci giornalistiche».
Una voce che il collega piacentino, autore del servizio sullo storico giornale del capoluogo fondato nel 1883 da Ernesto Prati, e senza dubbio uno dei più antichi d’Italia e più autorevoli nel territorio emiliano, ha invece riportato come una precisa scelta della Casa Madre delle Maddalene (mentre altre voci dicono che invece la scelta di stoppare trasferimento e alienazione del complesso, perché anche di questo si parla) sarebbe arrivata direttamente dalla Santa Sede.

Il quotidiano piacentino esordisce nel servizio affermando che “le suore del Buon Pastore di Vigevano, ormai conosciute come le “suore ribelli”, hanno vinto. Non verranno richiamate a Piacenza. Almeno questo sarebbe l’intendimento formatosi nelle ultime ore. A fronte del rifiuto di tornare e lasciare libero il convento messo in vendita, la casa generalizia ha dovuto desistere. Mica si può mandare la polizia … è il pensiero che circola attorno al chiostro di via Mazzini. Qui le 22 religiose guidate da suor Franca Barbieri si trincerano dietro un doloroso silenzio. Più non si parla di questa situazione meglio è”.

“La vicenda tuttavia - prosegue l’articolo de “La Libertà” - in questi giorni è salita alla ribalta delle cronache nazionali. La congregazione delle suore del Buon Pastore (dette Maddalene), che ha la sua casa generalizia a Piacenza, a causa del calo delle vocazioni e della necessità di razionalizzare le risorse, ha ormai da più di un anno decretato la chiusura de lo storico convento di Vigevano (in corso Genova) disponendo la vendita della struttura e il trasferimento delle sei suore, in gran parte anziane, a Piacenza e in altri conventi. L’ordine non solo è stato osteggiato dalle suore vigevanesi ma è anche stato messo in discussione dagli oltre tremila cittadini che hanno firmato una petizione coinvolgendo le istituzioni locali e scrivendo in Vaticano”.

Il servizio del giornale piacentino conclude sostenendo che in questa vicenda delle “suore ribelli” che ha fatto il giro dello stivale ma ha anche varcato i confini nazionali (ripreso su un quotidiano online di Berlino) “sono finiti sotto osservazione tutti, compreso il vescovo di Vigevano Maurizio Gervasoni”. Solo voci giornalistiche o
qualcosa di più?

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