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Vigevano, il progetto dei Lions

Cinque scatole piene di libri gratuiti

La prima è stata installata al Regina Margherita. Chiunque può prenderli in prestito e firmarli (e restituirli)

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

10 Marzo 2025 - 16:57

Cinque scatole piene di libri gratuiti

Diffondere la passione per la lettura, diffonderla gratuitamente. Anche Vigevano avrà i propri “Nidi dei libri”, cinque totali. Piccole scatole sopraelevate, chiuse da un vetro infrangibile ma apribili da chiunque, che contengono volumi. Chiunque può prenderne uno in prestito, come si usa fare col sistema del “book crossing”.
L’iniziativa arriva dal Lions club Vigevano Colonne, presentata lunedì mattina in due momenti. Il primo, istituzionale, è stato in sala consiliare alla presenza della sindaca facente funzione Marzia Segù (che ha l’assessorato ai servizi bibliotecari) e degli assessori Motta, Pillera e Soresina. Il secondo nel cortile della scuola primaria Regina Margherita. Li, già funzionante, è stato installato il primo Nido. Simbolicamente, i primi libri sono stati posati dal presidente del club, Gianpaolo Carnevale Schianca. Seguiranno altre quattro “casette” al parco Parri, sullo scalone del castello presso l’ingresso, nel parco Baden Powell di viale Petrarca e anche vicino alla chiesetta rurale della Buccella. Si conta di averle collocate tutte entro le prossime settimane.

La presentazione in municipio


Ovviamente, ci sono delle regole. La prima: chi prende un libro in prestito è tenuto a restituirlo o, in alternativa, a consegnarne un altro. Poi, ogni lettore dovrebbe lasciare una sua firma e un breve commento sugli spazi bianchi della terza di copertina, in modo da creare una rete di continuità e suggestionare gli sconosciuti che sceglieranno quel testo in futuro. Alla domanda, scontata, se si temono vandalismi, i Lions rispondono così. «Il vetro è pressoché infrangibile, ma al di là di questo confidiamo nel buon senso della cittadinanza. Se non dovesse essere così, rifletteremo su come, e se, continuare l’iniziativa». I Nidi non sono chiusi a chiave. Semplicemente, si potranno usare durante gli orari di apertura delle strutture che li ospitano. I primi libri sono stati donati dall’associazione culturale Astrolabio. Come ha chiarito Segù, anche la biblioteca farà la propria parte, così come i soci stessi dei Lions e ogni cittadino che volesse fornire volumi, purché in buono stato. Non è detto, infatti, che questi cinque box potranno aumentare di numero, se l’iniziativa piacesse, e prendesse piede.

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