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16 Aprile 2025 - 11:14
Oltre 10 milioni gli italiani previsti in viaggio tra Pasqua e i ponti di Primavera
L’Italia si rimette in moto. Sono oltre 10 milioni gli italiani previsti in viaggio tra Pasqua e i ponti di primavera del 25 aprile e del 1° maggio. A dare il via all'esodo, come ogni anno, il desiderio di evasione, complice un calendario particolarmente favorevole per staccare la spina dalla routine.
A scendere in campo per agevolare la grande partenza è Anas, che ha annunciato la rimozione temporanea di 1.045 cantieri, pari all’80% dei lavori in corso sulla propria rete stradale. “Un’operazione fondamentale per garantire il diritto agli spostamenti”, ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato dell’azienda.
️ Cantieri rimossi, traffico più fluido
Per i 278 cantieri “inamovibili”, è stato messo a punto un piano di ottimizzazione dei flussi con percorsi alternativi e un potenziamento dell’assistenza. Il tutto con l’obiettivo di assicurare un viaggio sereno e sicuro a chi si metterà alla guida.
♂️ In campo anche 2.050 tecnici e operatori, con altri 230 addetti al monitoraggio H24, per una gestione in tempo reale del traffico e risposte rapide in caso di emergenza.
Numeri in crescita
Secondo le stime, il traffico è destinato ad aumentare progressivamente:
+8% già da oggi, mercoledì 16 aprile
+11% giovedì 17 e venerdì 18 aprile
Le mete preferite? Come da tradizione, si confermano le regioni del Centro Italia e le località balneari e culturali del Sud, pronte ad accogliere i primi flussi turistici della stagione.
Anas e le forze dell’ordine, in coordinamento con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, promettono massima vigilanza e tempestività nei soccorsi. Per garantire un viaggio sicuro e... possibilmente senza stress.
Dopo le partenze, sarà il momento del grande rientro. Il traffico verso le città è atteso in aumento tra martedì 22 e mercoledì 23 aprile, con un’intensificazione lungo le principali direttrici nazionali. Tra i tratti più interessati:
A2 Autostrada del Mediterraneo,
A19 in Sicilia,
SS1 Aurelia,
Grande Raccordo Anulare (GRA) a Roma,
SS309 Romea e
SS16 Adriatica.
Ma l’allerta traffico non finisce qui: un nuovo picco di viaggiatori è previsto per giovedì 24 aprile, vigilia della Festa della Liberazione, con un incremento del traffico stimato intorno al +12% rispetto alla media settimanale. Le destinazioni predilette? Sempre le stesse: località balneari, con un boom di partenze soprattutto verso il Sud e le isole, dove si prevede un incremento dei flussi fino al +13%. Anche le aree montane del Nord registreranno un’impennata con picchi stimati fino al +16%.
La settimana successiva, nuovo innalzamento dei volumi di traffico: mercoledì 30 aprile, a ridosso della festa del Primo Maggio, è previsto un aumento del +9% rispetto alla media del mercoledì, con particolare concentrazione sulle lunghe percorrenze nel Sud Italia e in Sicilia.
L’ultimo grande esodo di ritorno è atteso nel fine settimana successivo: da venerdì 2 a domenica 4 maggio, con venerdì 2 indicato come il giorno più critico per i rientri, con un picco previsto del +12%.
Tra le strade più trafficate del controesodo, si segnalano:
A2 Autostrada del Mediterraneo,
Grande Raccordo Anulare,
SS1 Aurelia,
SS16 Adriatica,
SS106 Jonica,
SS38 in Lombardia.
Stop ai mezzi pesanti per favorire la fluidità del traffico:
Venerdì 18 aprile: dalle 14:00 alle 22:00
Sabato 19 aprile: dalle 9:00 alle 16:00
Domenica 20, Lunedì 21, Venerdì 25, Domenica 27 aprile, Giovedì 1° e Domenica 4 maggio: dalle 9:00 alle 22:00
Martedì 22 aprile (controesodo): dalle 9:00 alle 14:00
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