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Il capoluogo

Pavia, Borgo Basso allagato dalla piena del Ticino

I vigili del fuoco sono al lavoro con le squadre Saf (speleo alpino fluviali)

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

18 Aprile 2025 - 20:09

Pavia, Borgo Basso allagato dalla piena del Ticino

Via Milazzo e Borgo Basso

Le condizioni meteo sono migliorate, ma i fiumi stanno subendo la piena. I vigili del fuoco sono impegnati da questa mattina in diverse zone del Pavese per l'esondazione del fiume Ticino. La zona maggiormente interessata è quella del quartiere "Borgo Ticino", nei pressi di via Milazzo. Una decina le famiglie assistite: per alcune - informa il Comando regionale dei vigili del fuoco - è stato necessario organizzare il trasporto con gommoni in zone sicure, per altre si è provveduto alla consegna di beni di prima necessità e al recupero di effetti personali dalle abitazioni allagate. Sono due le squadre Speleo Alpino Fluviale (Saf) che stanno operando per prestare assistenza alle persone rimaste coinvolte dall'evento, in particolare a coloro che risultano isolate nelle proprie abitazioni. Per garantire un'efficace gestione delle operazioni è stata allestita l'Unità di Comando Locale presso il Piazzale Ferruccio Ghinaglia, punto di riferimento per il coordinamento tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forze dell'Ordine e autorità locali. Le operazioni proseguiranno anche nelle prossime ore, in considerazione della persistenza del livello idrico elevato e dell'evolversi delle condizioni meteorologiche. 
Via Milazzo, la strada del Borgo Basso di Pavia che si affaccia sul Ticino, è completamente sotto l'acqua. Il fiume è esondato in mattinata, penetrando nei piani interrati e nei piani terra delle abitazioni. La notizia positiva è che ha iniziato a rallentare il ritmo di crescita, che sino a metà pomeriggio era di 15 centimetri l'ora. La speranza è che entro questa notte il livello possa cominciare a scendere, anche perché nel frattempo sarà passata l'onda di piena del Po e diventerà meno complessa la confluenza tra i due fiumi all'altezza del ponte della Becca.
«La situazione è seria, ma sotto controllo - ha dichiarato l'assessore comunale Rodolfo Faldini dopo aver fatto il punto con Protezione civile, polizia locale e vigili del fuoco - Le persone sono rimaste nelle loro case, raggiungendo i piani superiori. Non c'è stato alcuno sgombero - ha aggiunto -. Per gli interventi di necessità, utilizziamo le imbarcazioni a nostra disposizione. Stiamo cercando di alleviare i disagi dei residenti. Ci auguriamo che con il passare delle ore venga meno l'attuale allame rosso, che dovrebbe diventare di colore arancione nella mattinata di domani».
In mattinata il sindaco di Pavia Michele Lissia aveva firmato un'ordinanza che istituisce alcuni provvedimenti urgenti per l'esondazione del fiume Ticino. In particolare si stabilisce "sino al termine delle esigenze di allerta ed emergenza il divieto di transito pedonale e veicolare in via Milazzo e via Trinchera" e si dispone di "evacuare i piani interrati e i piani terra delle abitazioni recandosi ai piani superiori, predisponendo quanto necessario. In caso di mancanza di quanto prima detto, evacuare l'abitazione".
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