“Mortara Si-cura” i promotori chiedono un tavolo di lavoro e un consiglio comunale

Serve un “progetto condiviso contro la criminalità cittadina” e l’istituzione di “un tavolo tecnico informativo”. Sono queste le richieste inviate al primo cittadino Ettore Gerosa dai portavoce di “Mortara Si-cura”: Paola Amedea Savini, Elisa Paralovo, Massimiliano Farrell e Adriano Arlenghi. I quattro avevano già organizzato in passato due “passeggiate per la sicurezza” che loro stessi hanno definito «volte a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di riappropriarsi degli spazi urbani». Chiedono anche «un consiglio comunale aperto sul medesimo tema. «Alla luce dei più recenti episodi criminosi che hanno coinvolto la nostra città - affermano nel messaggio indirizzato al sindaco - e raccogliendo l’appello di numerosi concittadini che si sono rivolti a noi nelle ultime settimane» suggeriscono di attivare un tavolo, ma Gerosa, dal canto suo, sino a ieri pomeriggio non aveva ancora deciso. Nel messaggio i quattro cittadini ritengono poi che a tale tavolo dovrebbero essere invitate «le componenti attive del territorio: rappresentanze istituzionali e politiche, polizia locale e forze dell’ordine, comunità religiose, associazioni culturali, sociali e di volontariato, nonché la cittadinanza attiva». «L’obiettivo è analizzare la situazione attuale e costruire insieme un progetto condiviso di intervento, volto a contrastare in maniera concreta l’ondata di criminalità che sta colpendo Mortara». Il tema è sentito . «La città - concludono - ha dimostrato in altri momenti di saper reagire con forza e unità quando adeguatamente coinvolta».

(nella foto la fiaccolata che si tenne a Mortara in piazza Cagnoni il 18 dicembre 2022 dopo l’omicidio di Anis Asnawi)