Mortara, Consiglio comunale rinviato. Emanuela Navoni è incompatibile

Dopo la mancata convocazione di mercoledì 30 aprile (per la paura di alcune defezioni e della mancanza di numero legale) ieri sera, giovedì, a Mortara dove va essere la volta buona per approvare il bilancio consuntivo e procedere alla surroga del consgliere comnunale dimissionario Andrea Usardi. Queti ultimo è stato infatti assunto il 22 aprile scorso nel corpo della polizia locale di Mortara e ha dovuto dimettersi dalla sua carica elettiva nel massimo consesso cittadino. Era il quinto componente del gruppo di Lombardia Ideale in cui era confluito solo dopo essere stato eletto in Fratelli d'Italia. La prima degli esclusi era Emanuela Navoni (FDI) che è anche presidente della Fondazione Alceste Cortellona, la casa di riposo il cui consiglio d'amministrazione è nominato dal sindaco di Mortara. L'eccezione di incompatibilità è stata sollevata, nei primi minuti dopo l'avvio di seduta, dalla consigliera comunale di opposizione Silvia Piani (Forza Italia) con la richiesta di una riunione urgente dei capigruppo, accettata e disposta dalla presidente del Consiglio comunale Denise Mirimin. Non sarebbe, però, per questo motivo (ovvero la sua nomina da parte del sindaco) che la Navoni è incompatibile, ma per il fatto che l'ente di diritto privato che lei presiede e di cui è legale rappresentante riceve, come tutte le case di riposo accreditate, dei fondi da Ats. Per questo non può votare in un consiglio comunale dell'ambito di appartenenza della stessa Azienda. Appurato ciò, dopo una riunione dei capigruppo durata almeno quaranta minuti, la presidente del Consiglio comunale Denise Mirimin ha deciso il rinvio. Tutto da rifare dunque, sia per la surroga che per l'approvazione del bilancio, ormai in forte ritardo.