Milano-Mortara, un'altra settimana terribile. Aggio (MiMoAl): «Necessaria una migliore comunicazione»

E’ stata una settimana da dimenticare, l’ennesima, per i viaggiatori della Milano-Mortara, quella che si è appena conclusa. E lo sciopero di venerdì non è stato che uno dei purtroppo tanti disservizi che si sono registrati.

«Soltanto lunedì 12 corse sono arrivate a destinazione facendo registrare un ritardo e due sono state soppresse – commenta Franco Aggio, presidente dell’associazione MiMoAl, che raccoglie i pendolari della tratta - Non sono andate meglio le cose martedì con 10 ritardi, quattro soppressioni totali e due parziali; 8 le corse giunte a destinazione in ritardo mercoledì. Il top si è raggiunto giovedì quando i treni che non hanno rispettato i tempi previsti sono stati addirittura 21 – continua Aggio – E’ ovvio che guasti e imprevisti possono accadere ma a lasciare a desiderare sono la gestione e l’informazione relativa a questi eventi. Proprio la comunicazione è il tema più importante – conclude – Da anni chiediamo che sia coerente e tempestiva; da mesi invece la app di Trenord fornisce informazioni in ritardo e in modo incompleto e in alcune occasioni addirittura fuorivante. Come associazione continuiamo a lavorare affinché questa situazione migliori».