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VIGEVANO, MARTEDì 3 GIUGNO

Dopo la media Robecchi, i pastori tedeschi incontreranno anche gli alunni delle primarie

Al De Amicisi e all'Anna Botto spettacolo narrativo e dimostrazioni pratiche proposte da Sas

Claudio Bressani

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claudio.bressani@ievve.com

29 Maggio 2025 - 07:06

Dopo la media Robecchi, i pastori tedeschi incontreranno anche gli alunni delle primarie

Uno dei pastori tedeschi protagonisti dell'iniziativa

Dopo il grande interesse suscitato lo scorso ottobre all’istituto comprensivo Robecchi, il progetto “Dal Guinzaglio al cuore: educazione cinofila per ragazzi” fa ritorno a Vigevano martedì prossimo, 3 giugno, con una nuova tappa rivolta alle classi quinte delle scuole primarie “De Amicis” e “Anna Botto”. Un’occasione preziosa per riscoprire, attraverso i cani, i valori della relazione, del rispetto e della comunicazione autentica.

Il progetto nasce all’interno della Sas - Società Amatori Schäferhunde, la più autorevole realtà nazionale dedicata alla valorizzazione e alla selezione del cane da pastore tedesco. Ma la Sas non è solo un’associazione di allevatori: è una realtà culturale con una visione più ampia, impegnata a diffondere un nuovo approccio educativo, che vede nel cane un attore protagonista del cambiamento sociale, soprattutto tra le giovani generazioni.

Al centro dell’iniziativa c’è infatti il pastore tedesco, razza d’eccellenza per equilibrio, intelligenza e sensibilità. Utilizzato da oltre un secolo in contesti familiari, ma anche in operazioni di pubblica utilità come salvataggi, ricerche di persone scomparse, supporto alla Protezione civile, alle forze di polizia e alle unità cinofile, questo cane si distingue per la sua sorprendente capacità di comprendere e collaborare con l’uomo.

«Il pastore tedesco è una delle razze più straordinarie che l’uomo abbia mai selezionato – afferma la dottoressa Laura Bardi, responsabile nazionale del settore giovani Sas – capace di unire prestazioni tecniche eccellenti e una sorprendente intelligenza relazionale. È anche per questo che lo abbiamo scelto come ponte educativo nel progetto “Dal Guinzaglio al cuore”. I bambini non imparano solo a conoscere il cane: imparano a conoscere se stessi, attraverso una relazione fatta di ascolto, rispetto e affetto reciproco.»

Le attività scolastiche si concretizzano in uno spettacolo narrativo, che accompagna gli alunni in un viaggio suggestivo: dalla nascita del cane dal lupo, fino alla formazione dell’alleanza millenaria con l’uomo. Il racconto prende vita attraverso dimostrazioni pratiche con cani altamente addestrati che eseguono esercizi di ricerca di sostanze, ritrovamento di persone, obbedienza avanzata, socializzazione e molto altro. Un’esperienza emozionante che permette agli studenti di conoscere da vicino le straordinarie potenzialità del cane, sviluppando empatia, curiosità e rispetto.

«Abbiamo scelto di tornare a Vigevano perché crediamo nella forza educativa dei progetti che si radicano nel territorio e crescono nel tempo. Quello che stiamo costruendo è un percorso nazionale che parte dalle scuole, per parlare di relazione, affetto, rispetto e convivenza con gli animali. È la nostra missione culturale e sociale» dichiara Franco Masi, presidente della sezione Sas Lomellina.

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