Si gioca a biliardino per sostenere Madre Amabile

Il “calcio balilla”, o “biliardino” che dir si voglia: un gioco che piace a tutti, unisce e serve per fare del bene. Per la sesta edizione, la Fondazione Madre Amabile lo organizza per raccogliere fondi. La sfida sarà aperta martedì 10 e mercoledì 11 giugno sempre dalle 19,30 presso il centro diurno Saltinmente in via Oroboni. L’edificio, bene confiscato alla criminalità organizzata, adesso si occupa di assistere minori in difficoltà segnalati dai servizi sociali. Le iscrizioni sono ancora aperte. «La quota d’iscrizione – spiega Cristina Martinenghi, responsabile della Fondazione – ammonta a 50 euro per coppia. Bisogna indicare il nome della squadra e la propria taglia. La quota include la maglietta, un piatto a scelta e la consumazione della prima serata». Contestualmente al torneo, infatti, alle 20 verrà proposto anche un servizio di ristorazione. Non mancherà, infine, la musica dal vivo grazie al gruppo A Cup of Tea in a Sad Day. «Il ricavato – prosegue la referente – permette di finanziare le attività del centro diurno stesso, le vacanze estive degli utenti e il nostro negozietto di Remondò». Quest’ultimo è stato aperto quattro anni fa dall’associazione Amici di Madre Amabile.

L’anno scorso vinse la coppia de “I cous cous”. In totale, era stata raccolta una somma pari a 1800 euro. La Fondazione li aveva utilizzati in gran parte per le attività extra del periodo estivo da riservare ai ragazzi e alle ragazze. Un esempio: una gita al museo. Sembra banale ma non lo è, perché la formazione passa anche dalla cultura e dalle esperienze. E la beneficenza si fa anche giocando a biliardino.