Resta aggiornato
Cerca
01 Luglio 2025 - 18:16
VIGEVANO - Era gremita, martedì mattina, quella sala in cui è stato protagonista per tanti anni. Sono arrivati in tanti, si potrebbe dire sono arrivati tutti: gli amici, gli ex colleghi e soprattutto i compagni di Carlo Santagostino, l’ex sindaco scomparso venerdì scorso. Una commemorazione pubblica doverosa per uno degli uomini più politici più influenti della storia della sinistra vigevanese dal Dopoguerra in poi.
Carlo Santagostino durante un suo intervento in consiglio comunale, nel 2010. Accanto a lui Carlo Pizzi, anch'egli scomparso solo il mese scorso
Un uomo del ‘900, come lui si considerava - e come ha ricordato la figlia Federica leggendo una poesia del padre dedicata al “secolo breve” - ma che fino a poco più di un anno fa sedeva ancora sui banchi del consiglio comunale. Voleva dimostrare che anche una persona anziana e non in buona salute (da anni doveva ricorrere alla dialisi) poteva ancora dare il suo contributo nelle sedi istituzionali. Ma da quest’ultima ultima esperienza da consigliere era uscito deluso, per l’assenza di un vero dibattito, del confronto e del conflitto dialettico che sono le basi della politica. «Il suo modo di intendere la politica - ha detto il sindaco Andrea Ceffa nel suo breve saluto iniziale - stride con quello che è diventata oggi, cioè la scelta, magari social, dell’istante. Nei suoi interventi in aula era sempre competente, puntuale, pungente. A volte era anche crudo, ma il suo senso delle istituzioni era innegabile».
La figlia maggiore di Carlo Santagostino, Federica, ha letto due poesie del padre durante la commemorazione di questa mattina
QUI SOTTO LA STORIA E IL PERCORSO POLITICO DI CARLO SANTAGOSTINO: "L'ULTIMO SINDACO COMUNISTA DELLA CITTA'"
Il saluto del sindaco Andrea Ceffa a nome dell'amministrazione comunale
E quale fosse il modo di vedere la politica di Santagostino lo hanno spiegato due compagni di strada, entrambi con la voce rotta dalla commozione: Luigi Bertone, sindaco dal 1975 al 1980, per cedere poi il testimone proprio a Santagostino e Valerio Bonecchi, primo cittadino dal 1996 al 2000, con Santagostino in giunta come assessore alla Cultura. «Ragionava come un senatore, nel senso che interpretava il senso della città ed era un amministratore vero - ha detto Bertone - Conosceva, e se non conosceva studiava e sapeva sempre cosa andava fatto. E per me era un amico vero. Avevo 24 anni, venivo da un’altra città e mi dissero “devi fare il sindaco”. C’erano persone, come lui, che avevano preparazione e conoscenze superiori. Avrebbe potuto ostacolarmi e invece mi incoraggiò e in quei cinque anni mi aiutò e contribuì enormemente a quanto riuscimmo a realizzare. So che negli ultimi anni, con le sue lezioni sulla Costituzione, era diventato un punto di riferimento importante per molti giovani. Che è il meglio che si possa fare: insegnare quei valori, preservarli. Spero che questo non sia l’ultimo saluto a Carlo Santagostino, perché questa città ha il dovere di ricordarlo, di studiarlo, di mantenerne viva la memoria».
L'intervento dell'ex sindaco di Vigevano (1975-1980) Luigi Bertone
«Per me è stato un maestro di vita - ha esordito Bonecchi - E tutto è cominciato quando nel 1974 l’allora segretario del partito Giorgio Maini mi affidò l’incarico di presentare liste di genitori in tutte le scuole cittadine, per le prime elezioni degli organi collegiali. Io feci questo lavoro massacrante e poi decisi che non faceva per me. Lo dissi a Maini: io me ne vado e lui prese atto. Carlo disse che voleva vedermi e parlammo tutta una notte. Mi spiegò tutto quello che era possibile sulla situazione a Vigevano e in Italia dicendo che non potevo sottrarmi a questo processo. E sono rimasto». Un rapporto proseguito nel periodo in cui Santagostino fu sindaco, con la scelta di rompere con gli alleati socialisti: «Ci dissero che forse si poteva andare avanti “se” o “ma”: decidemmo di non andare avanti né col sé né col ma. Non andammo avanti proprio. Una scelta che entrambi pagammo anche con l’uscita dall’apparato Pci. Lui si mise a fare l’avvocato e io altro, ma dieci anni dopo con la mia elezione a sindaco ci ritrovammo ancora insieme. Ricordo due consigli che mi diede: in quattro anni puoi concentrarti al massimo su due-tre grandi obiettivi, lavora per quelli. E non farti schiacciare dalla quotidianità della giornata del sindaco, altrimenti non combinerai nulla. Lavorammo tanto sul Castello e grazie a lui ottenemmo l’Accordo di programma con lo Stato che ancora oggi è la pietra angolare che ci consente l’uso del cortile e degli altri spazi di questo bene». «Senza di lui - ha concluso praticamente in lacrime - la città è più povera ed io mi sento non solo più povero ma anche un po’ orfano».
Valerio Bonecchi, primo cittadino di Vigevano dal 1996 al 2000: nella sua giunta sedeva anche Carlo Santagostino
Della seconda carriera di Santagostino ha parlato nel suo intervento Giuseppe Madeo, in rappresentanza degli avvocati, quale ultimo presidente dell’ordine vigevanese. «Ma non si può scindere la persona dalla professione, nella quale Carlo portò la sua personalità, le sue idee, la sua cultura: scelse infatti di occuparsi di diritto del lavoro e diritto amministrativo e ricordo che nel nostro vecchio Tribunale, ogni giorno c’erano giovani colleghi ad aspettarlo per chiedergli consigli proprio su queste materie».
Giuseppe Madeo ha parlato a nome degli avvocati vigevanesi
Professione di avvocato che è stata ereditata dal figlio Giulio, che prendendo la parola per l’ultimo intervento della commemorazione, ne ha tracciato un ritratto umano particolarmente profondo. «Mio padre - ha detto - era un uomo con tante idee. Provava tante emozioni e sentimenti, che a volte potevano essere contraddittori. Per questo lui si definiva spesso un uomo irrisolto (“Un uomo obliquo” è peraltro il titolo di una raccolta di poesie di Santagostino, ndr).
L'intervento di Giulio Santagostino, anch'egli avvocato come il padre
Forse non era riuscito a trovare sempre la sintesi fra tutte queste emozioni e sentimenti e questa è una cosa in tanti momenti non gli ha reso la vita facile. Ma questo non trovare una soluzione alle sue varie anime è stata secondo me anche la sua vera ricchezza perché aveva dentro di sè tante cose. E tante cose ha insegnato a me e forse anche a tanti che sono qua presenti. Voglio però ricordare due importanti convinzioni di mio padre. La prima è che con lo studio e con la cultura si può affrontare meglio la vita, migliorando la nostra e quella di tutti. L’altra convinzione che mi ha lasciato è che bisogna sempre stare dalla parte dei deboli, degli ultimi, anche quando quelli che sono ultimi oggi erano ieri i più forti. E per usare una espressione che non è mia e nemmeno di mio padre, quando inizia una caccia alle streghe si sta dalla parte delle streghe, a prescindere. Io ho imparato questo da mio padre».
Sulla cerimonia di omaggio a Carlo Santagostino è intervenuto anche Piero Pizzi, del movimento civico Vigevano prima di tutto, con una dichiarazione: «Oggi nell’Aula Consiliare di Vigevano si è tenuta una toccante cerimonia in ricordo del Sindaco Carlo Santagostino. Un momento semplice ma profondamente sentito, in un’Aula gremita, segno del rispetto e dell’affetto che ancora oggi circondano la sua figura. Aula mai vista prima, col caldo che c’era tra l’altro. Aula dove non c’era quasi nessun consigliere di maggioranza, avranno avuto altri inderogabili impegni. Ho avuto modo di conoscerlo ahimè solo qualche anno fa, ma non c’è stata una volta in cui ho avuto modo di interagire con lui di cui non abbia conservato qualcosa. Davvero un gran personaggio e la sua storia lo dimostra. Qualcuno lo ha accostato a Mastronardi di recente, non ricordo chi. Un modo per sottolineare quanto abbia inciso nella storia recente di Vigevano, quanto la sua presenza e il suo esempio siano ancora oggi vivi nella memoria collettiva. Niente di più facile che tra 50 anni ci sarà qualcuno che verrà accostato a Santagostino».
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33