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VIGEVANO

«Basta ombre e mistificazioni. La mia coerenza politica e istituzionale è sotto gli occhi di tutti»

L'intervento del vice sindaco Marzia Segù dopo le polemiche sul rimpasto di giunta e la sua appartenenza politica: «ringrazio l'onorevole Alessandro Cattaneo, che con tempestività e chiarezza è intervenuto nel dibattito pubblico per ribadire con forza la mia posizione all’interno di Forza Italia»

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

25 Luglio 2025 - 09:16

«Basta ombre e mistificazioni. La mia coerenza politica e istituzionale è sotto gli occhi di tutti»

Il vice sindaco del Comune di Vigevano, Marzia Segù

Le prime parole sono per Andrea Ceffa, il sindaco di Vigevano,  per avermi rinnovato la fiducia, confermandomi nella sua giunta e attribuendomi deleghe importanti e il ruolo del suo braccio destro. Un riconoscimento che accolgo con senso di responsabilità e gratitudine. Il Sindaco mi ha sempre manifestato stima, affetto e riconoscenza per il lavoro svolto, sentimenti che ricambio». Poi Marzia Segù - rispetto alla quale nelle ultime settimane si sono rincorse moltissime voci rispetto alla sua appartenenza o meno allo schieramento di Forza Italia, stante il "gelo” tra la stessa e gli attuali vertici locali e provinciali del partito - chiama in causa l'onorevole Alessandro Cattaneo, esponente degli azzurri, «che con tempestività e chiarezza è intervenuto nel dibattito pubblico per ribadire con forza la mia posizione all’interno di Forza Italia». La Segù è infatti componente del dipartimento nazionale dei forzisti nell'ambito Disabilità e Sociale. Infine «colgo infine l’occasione per rinnovare la mia stima e la mia amicizia al dottor Alessandro Rubino, con cui condivido anche un percorso professionale serio e rispettoso». Rubino è capogruppo di Noi Moderati, ma prima del passaggio nel nuovo schieramento politico, eletto nel 2020 nelle fila di Forza Italia, è sempre stato al fianco della Segù nella battaglia politica interna del partito culminata nel settembre di due anni fa con la rivoluzione ai vertici locali e provinciali degli azzurri che avevano "silurato” il non allineato Rubino dalla carica di coordinatore cittadino di Fi e messo in un angolo anche la stessa vice sindaco bollandola come non esponente del partito.

Marzia Segù insieme con l'onorevole Alessandro Cattaneo (Forza Italia) prima di una riunione a Roma del Dipartimento nazionale Disabilità e Sociale

Ma torniamo alle parole del riconfermato vice sindaco. «Negli ultimi giorni, a seguito del rimpasto di giunta, sono state sollevate ombre e illazioni che respingo con fermezza. Sento il dovere di fare chiarezza, con la trasparenza e la serietà che hanno sempre contraddistinto il mio operato. Per sei mesi ho guidato questa città in un momento complesso, assumendomi responsabilità importanti e mantenendo salda la direzione sia sul piano amministrativo che politico. L’ho fatto dialogando con tutte le forze presenti in Consiglio comunale, cercando un equilibrio tra istanze politiche e concrete esigenze della città. Ho costruito una giunta che fosse all’altezza delle sfide, rispettando gli equilibri ma soprattutto puntando al bene comune».

«In tutto questo percorso non ho mai rinnegato la mia identità politica. Sono stata eletta nelle fila di Forza Italia, partito nel quale milito con convinzione e nel quale ricopro un incarico nel Dipartimento Nazionale Disabilità e Sociale. Non ho mai cambiato partito, né ieri né oggi. Per questo dico: basta mistificazioni, basta narrazioni costruite ad arte per screditare il mio impegno. Sono sempre rimasta fedele alla mia storia e al mio mandato. Quella che ero ieri sono anche oggi: una persona che crede nella politica come servizio, che lavora con serietà, coerenza e passione per la propria comunità. E finché mi sarà data la possibilità, continuerò a farlo con tutto il mio impegno».

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