Cerca

il sostegno

Lombardia per il Cinema 2025: bando da 3 milioni di euro per sostenere la produzione audiovisiva

Fino al 50% di contributi a fondo perduto per imprese del settore audiovisivo

Annalisa Vella

Email:

annalisa@ievve.com

29 Luglio 2025 - 19:20

Lombardia per il Cinema 2025:  bando da 3 milioni di euro per sostenere la produzione audiovisiva

l bando sostiene lungometraggi, serie e documentari realizzati in Lombardia

Regione Lombardia rilancia il proprio impegno nel settore audiovisivo con la seconda edizione del bando “Lombardia per il Cinema”, una misura a favore delle imprese del comparto cinematografico e televisivo. Approvato dalla Giunta su proposta dell’assessore alla Cultura Francesca Caruso, il bando dispone di un finanziamento complessivo pari a 3 milioni di euro, provenienti dal Programma Regionale FESR 2021-2027, destinato a promuovere lo sviluppo economico e culturale del territorio.

Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura

Un investimento per rafforzare l’industria audiovisiva lombarda

Come sottolineato dall’assessore Caruso, il bando intende rafforzare la competitività del settore audiovisivo, attrarre nuovi investimenti, generare occupazione e valorizzare l’identità culturale e paesaggistica della Lombardia attraverso il linguaggio del cinema. «Il cinema non è solo intrattenimento, ma industria culturale e lavoro – ha dichiarato Caruso –. Sostenere chi produce in Lombardia significa sostenere un’economia che crea valore, racconta il territorio con uno sguardo contemporaneo e mette in moto competenze, tecnologie e creatività».

Le risorse e le tipologie di progetto finanziabili

Il bando prevede contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese di produzione sostenute sul territorio lombardo. Le risorse saranno suddivise in due linee di intervento:

  • Linea A: 2,4 milioni di euro per lungometraggi e serie televisive, sia di finzione sia di animazione.

  • Linea B: 600.000 euro per documentari, sia singoli che seriali.

Questa articolazione intende favorire una pluralità di linguaggi e formati, con un’attenzione particolare anche alla serialità, sempre più centrale nel panorama audiovisivo contemporaneo.

Chi può partecipare al bando?

Il bando si rivolge a:

  • Micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale o operativa in Italia;

  • Attive da almeno due anni nel settore della produzione audiovisiva (codice ATECO 59.11);

  • Che realizzino opere audiovisive destinate alla distribuzione nazionale o internazionale, purché interamente o in parte girate in Lombardia.

I progetti devono prevedere un investimento minimo di spesa ammissibile pari a 80.000 euro per la Linea A e 40.000 euro per la Linea B. È inoltre obbligatorio il riconoscimento della qualifica di prodotto audiovisivo culturale ai sensi della normativa nazionale vigente.

Criteri di selezione e modalità di partecipazione

Le domande saranno selezionate con procedura a graduatoria, valutate in base a criteri quali:

  • Qualità artistica e tecnica del progetto;

  • Solidità economico-finanziaria;

  • Capacità di generare occupazione locale;

  • Impatto culturale e promozionale sul territorio lombardo;

  • Sostenibilità ambientale e inclusività.

Il bando sarà gestito dalla Direzione Generale Cultura di Regione Lombardia in collaborazione con Unioncamere Lombardia e sarà pubblicato, nei prossimi mesi, sulla piattaforma ufficiale Bandi e Servizi’ di Regione Lombardia.

Un bilancio positivo per la prima edizione

Nel 2023, la prima edizione dell’iniziativa ha finanziato 19 progetti, tra cui 10 lungometraggi e serie e 9 documentari. Alcune di queste opere sono state selezionate per prestigiosi festival internazionali, come la Mostra del Cinema di Venezia, a conferma della qualità e del potenziale creativo del comparto lombardo.


Per informazioni aggiornate sulla pubblicazione del bando e sulla modulistica necessaria, consultare il portale ufficiale Bandi e Servizi di Regione Lombardia.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400