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l'arrivo ieri nella capitale
11 Agosto 2025 - 16:26
Pietro Parisi durante l'arrivo a Roma ieri a bordo della sua bici. Il vigevanese è partito martedì direttamente da casa sua
La prima volta non si scorda mai, tanto più se il traguardo finale è la Città Eterna. Questo è stato il viaggio, compiuto interamente in solitaria, da Pietro Parisi. Il giovane atleta vigevanese classe 2000 è infatti partito da casa sua martedì scorso. Armato di una bicicletta da corsa, equipaggiata con tutto l'occorrente in caso di necessità tra cui un GPS per non perdere l'orientamento e soprattutto di tanta volontà è partito alla volta di Roma.
Dopo appena 6 giorni di viaggio - di cui uno di "riposo" con visita alla città di Siena - e alcune soste lungo la Via Francigena (quest'anno assai frequentata stante il Giubileo in corso), Pietro ha concluso il suo viaggio ieri arrivando in Piazza San Pietro nel tardo pomeriggio, intorno all'ora dei vespri restando in tema giubilare. Ultimo tassello di un viaggio lungo più 500km il passaggio nella Porta Santa della Basilica antistante.
La bici di Pietro Parisi appoggiata all'obelisco centrale di Piazza San Pietro, traguardo finale del 25enne vigevanese
Molta soddisfazione da parte dell'ambizioso ragazzo. "Dovevo partire con alcuni amici ma alla fine si sono tirati indietro, eppure volevo fare tanto questo viaggio che sapevo poteva essere faticoso - spiega Parisi -. In questo viaggio di fatto ho dovuto contare sulle mie forze fisiche e mentali. Eppure, specie quando sono entrato in Toscana, mi sono sentito meno solo in quanto lungo il tragitto ho incontrato parecchie persone specie gruppi di persone che si apprestavano ad andare a Roma a piedi".
Il viaggio di Pietro, effettuato in condizioni climatiche abbastanza impegnative a causa delle alte temperature che in questi gironi stanno facendo boccheggiare l'Italia, ha toccato le principali tappe del percorso che affonda le radici dell'Alto Medioevo: Pavia, Piacenza, Fiorenzuola, il Passo della Cisa, la Lunigiana e il resto dell'entroterra toscano, il Lago di Bolsena. "Devo dire che, nonostante il caldo, è stato un viaggio dove ho potuto ammirare bene il paesaggio e osservarlo con più attenzione - aggiunge a riguardo -. Sono stato anche "veloce" (ride, ndr), in quanto ho viaggiato a una media di 150km al giorno".
Il passaggio al Passo della Cisa, una delle tappe sulla Via Francigena percorse da Pietro Parisi
Quello che però Pietro porterà sempre nella mente di questo primo lungo viaggio in bici sono due momenti in particolare: "Mai potrò dimenticare il fatto di aver incontrato così tante persone lungo il tragitto - sottolinea -. Parlare con loro, scambiarsi le proprie vedute e spalleggiarsi a vicenda per l'obiettivo comune che è arrivare a Roma. Infine, la consapevolezza di avercela fatta da solo, con le mie gambe e la mia testa e perché no, anche un aiuto della Provvidenza dato il contesto". L'ambizione di Parisi però non si ferma certo qui. Tra i progetti c'è un "sogno nel cassetto" ben più articolato: arrivare a Capo Nord. Ma questa è un'altra storia...
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