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Vigevano

C'è una nuova associazione: Vibes organizzerà un concorso canoro per ragazzi

Si presenta questo sodalizio di ventenni. Grazie a loro ci sarà “Un palco per te”, il 16 maggio prossimo al Cagnoni

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

14 Settembre 2025 - 17:00

C'è una nuova associazione: Vibes organizzerà un concorso canoro per ragazzi

Nasce una nuova associazione di giovani. Si chiama Vibes, vuole organizzare un talent show per ragazzi e, soprattutto, gestire la beneficenza che deriverà dalle offerte per accomodarsi ed assistere. Il concorso aveva esordito lo scorso anno, si chiamava “Un palco per te”. La prossima edizione sarà sabato 16 maggio 2026, sempre al teatro Cagnoni. Vibes, e soprattutto i suoi componenti, sono stati presentati martedì mattina nella sala consiliare del municipio di Vigevano. Presenti i vertici: il presidente Enrico Bianchi, la vice Alessandra Cigallino, il tesoriere Edoardo Bedon e la socia fondatrice Francesca Bianchi. Inoltre l’assessore Daniele Semplici. Le politiche giovanili del Comune, infatti, con mille euro finanziano la comunicazione, oltre a concedere gratis il teatro.
Questi ragazzi quando andavano al liceo Cairoli avevano contribuito ad organizzare “Cairoli’s got talent”. Adesso il concorso interno alla scuola va avanti, e loro si creano il proprio. «Sarà aperto – spiegano – a tutta la Lomellina, nella fascia di età tra i 13 e i 30 anni. Entreremo nelle scuole superiori e nelle terze medie ad illustrare il progetto. Chiunque può sperare di partecipare». Siccome la collaborazione è con La Fucina e Il Focolare, realtà solidali attive a Vigevano, è facile pensare che il ricavato andrà in quella direzione. La formula della gara vedrà la scelta di dieci cantanti: otto da parte di una giuria di esperti (ancora da definire) che poi sarà anche quella che darà i voti il 16 maggio, due indicati direttamente dalle scuole coinvolte tramite i dirigenti. Cantanti, gruppi, non importa: basta essere bravi e superare le audizioni dal vivo. Poi, durante la finale, anche il pubblico potrà esprimere la propria opinione. L’intenzione (lo ha rivelato Semplici) è anche quella di aprire la buca del teatro, in modo da lasciare spazio a più strumentisti e da dare la possibilità di ottenere un suono orchestrale.

L'edizione dello scorso anno

Durante la serata ci saranno tre fasi diverse: da dieci i concorrenti diventeranno sei, e poi tre per la finalissima. Ogni volta servirà proporre una canzone diversa. Il vincitore potrà poi pubblicare un suo inedito. Previsti altri premi, come quello dedicato alla compianta professoressa del Cairoli, Laura Venghi, e l’altro alla memoria del notaio Domenico Battaglia. A loro, non c’è dubbio, questa idea che coniuga arte canora e solidarietà sarebbe piaciuta.

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