Il presidente Mattarella a Pavia: visita Cnao e Castello Visconteo

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato questa mattina, venerdì 3 ottobre, a Pavia per visitare il Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao), una delle sei strutture al mondo dove i tumori vengono trattati con protoni e ioni carbonio, una tecnologia avanzata che permette di colpire anche le forme radioresistenti, e la mostra "Pavia 1525: le arti nel Rinascimento e gli arazzi della Battaglia" allestita in Castello. 

«Questo è un luogo di speranza e di successo della speranza –ha detto il capo dello Stato durante la visita allo Cnao – Da qui emerge, ogni giorno, un messaggio autorevolmente superiore a quello delle violenze e dei contrasti che in questo momento attraggono incomprensibilmente il mondo. Grazie per quanto fate qui ogni giorno. Mettere insieme diverse professionalità e vocazioni, superando i confini, ci induce a credere che una strada alternativa a quella che in questo periodo suscita in noi tante preoccupazioni è possibile».

Al presidente Mattarella è stato mostrato il sincrotrone, il macchinario che rende possibile lo sviluppo di questa particolare terapia. Il professor Gianluca Vago, presidente del Cnao ha spiegato: «I pazienti in cura da noi sono circa seimila, alcuni con tumori molto radiotesistenti. Nell'ottanta per cento dei casi l'esito delle cure è positivo, con una buona qualità della vita». Il professor Vago ha quindi ringraziato «per il sostegno che è stato garantito al Cnao». E ha poi aggiunto: «Servono però accorgimenti per far funzionare meglio il nostro sistema sanitario nazionale. Dobbiamo anche far rendere più attrattive le professioni mediche, che vanno rispettate per il ruolo che svolgono nella società e non solo per il controvalore economico. Vogliamo continuare a dare speranza».

Per Mattarella si tratta della terza volta in città; nel 2017 fu ospite del collegio Ghislieri, mentre il 6 settembre 2021 partecipò alle celebrazioni per i 660 anni dell’Università di Pavia.

La visita è proseguita al Castello Visconteo, dove sono esposti in mostra gli arazzi dedicati alla Battaglia di Pavia, di cui quest’anno ricorre il cinquecentenario. L’esposizione, che ha ottenuto l’alto patronato del Quirinale, racconta uno degli episodi cruciali della storia europea del XVI secolo.

«Il presidente Mattarella si è fermato subito a vedere le opere di Donato de' Bardi – ha spiegato Laura Aldovini, direttrice dei Musei Civici di Pavia – Nella seconda sala ha apprezzato molto il coro ligneo e i lavori del Bergognone; ha inoltre prestato grande attenzione ai disegni di Leonardo da Vinci e al modello ligneo del Duomo». 

Il sindaco Michele Lissia ha dichiarato: «La giornata di oggi è straordinaria per la città. Il presidente ci ha omaggiato di questa visita e, soprattutto, ha posto in evidenza i valori che contraddistinguono Pavia: non solo la scienza e la conoscenza, ma anche la cultura, l'umanità, la cura dell'uomo e della persona, e la solidarietà sociale. Noi riusciamo a mettere in campo i nostri valori e, soprattutto, a coniugarli in modo tale che Pavia sia una città accogliente, ricca e soprattutto proiettata verso lo sviluppo e il progresso umano e scientifico».