Durante gli scioperi le fasce di garanzia nei trasporti non vengono rispettate e danneggiano i viaggiatori

Andrea Mazzucotelli,
Francesco Ninno, Franco Aggio, Giorgio Dahò, Manuel Carati sono i rappresentanti dei viaggiatori alla conferenza regionale del Tpl (Trasporto pubblico locale). Hanno  firmato assieme a tutti i comitati pendolari della Lombardia (compresa l’associazione Mimoal (Milano-Mortara-Alessandria) un documento che denuncia il mancato rispetto delle fasce di garanzia in occasione degli scioperi che investono i trasporti. «Da anni - dicono in un comunicato -sono previste fasce di garanzia per contemperare sia il diritto allo sciopero che il diritto alla mobilità entrambi costituzionalmente previsti e garantiti. Venerdì 3 ottobre scorso alcune organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero nel settore dei trasporti. in questa occasione, come in altri scioperi precedenti, l'impresa Trenord non è stata in grado di rispettare le fasce di garanzia mattutine (6-9) e pomeridiane (18-21), inanellando soppressioni di corse inizialmente garantite lasciando a piedi, di conseguenza, i suoi clienti. Il ripetuto non rispetto delle fasce di garanzia insinua il dubbio che l'impresa sia attanagliata da grossi problemi organizzativi e gestionali che purtroppo i viaggiatori constatano non solo in queste occasioni ma quotidianamente con ritardi, cancellazioni e mancata informazione. A titolo esemplificativo ma non esaustivo le linee in cui non sono state rispettate le corse in fascia di garanzia sono: S1, Stradella-Milano, S12, Piacenza-Milano, Como Nord-Milano, S13, Alessandria-Mortara-Milano».

La richiesta di un controllo si concretizza con un appello che i pendolari rivolgono a: Regione Lombardia; A.R.T. (Autorità di Regolazione dei Trasporti); Commissione Garanzia Sciopero. «Questo - dicono concludendo - affinché, ognuno per le proprie competenze e responsabilità, avvii da subito attività conoscitive sulla perdurante non osservanza delle fasce di garanzia e adotti (se necessari) i relativi provvedimenti dandone evidenza pubblica».

Il documento è firmato dall’Associazione Pendolari Novesi, Associazione MI.MO.AL,
Comitato Pendolari Sud Milano e Lodigiano, Gruppo Pendolari Casalpusterlengo, Associazione Pendolari Piacenza, Coordinamento Pendolari Pavesi,
Comitato Como Lecco,
Comitato Gallarate Milano,
Comitato Milano Asso-Camnago,
Comitato Milano Lecco, Comitato Pendolari Como, Comitato Viaggiatori TPL nodo di Saronno e dai cinque rappresentanti dei viaggiatori alla conferenza regionale del Tpl.