La città rende omaggio i caduti di Tombolo: la Polizia Locale di Vigevano alla commemorazione del Maggiore Gamerra a Pisa

Venerdì scorso una delegazione della Polizia Locale di Vigevano, accompagnata dal Gonfalone Civico, ha preso parte alla cerimonia di commemorazione del Maggiore Gian Paolo Gamerra e dei suoi commilitoni, tenutasi presso il Cimitero di Riglione, a Pisa.

L’evento, organizzato dal Comune di Pisa in collaborazione con l’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, ha ricordato l’82° anniversario dell’uccisione del Maggiore Gamerra e di otto militari, tra cui il vigevanese Bruno Zanardo, trucidati dalle truppe tedesche a Tombolo (Livorno) il 9 settembre 1943, nei drammatici giorni che seguirono l’armistizio.

Per il loro coraggio e sacrificio, al Maggiore Gamerra e ai suoi compagni fu concessa la Medaglia d’Oro al Valore Militare. Le salme dei caduti furono sepolte nel cimitero di Riglione, ma le loro tombe vennero successivamente distrutte dalle truppe tedesche, in un gesto di disprezzo verso coloro che avevano scelto di opporsi all’occupazione. Oggi, a custodirne la memoria, restano una lapide commemorativa e una statua in bronzo realizzata dallo scultore Alessandro Caetani.

Con la partecipazione alla cerimonia, il Comune di Vigevano ha voluto rinnovare il legame ideale con la città di Pisa, unendosi nel ricordo di questi “figli d’Italia” caduti per la libertà.

“Il loro sacrificio – si legge nella nota del Comune – resta un esempio di fedeltà alla Patria e di difesa dei valori di libertà e democrazia che oggi costituiscono le fondamenta del nostro vivere civile.”