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Vigevano, un convegno sui modelli di cittadinanza attiva tra passato, presente e futuro

L'evento è stato promosso dall'associazione di promozione sociale "Il Sestante" di recente fondazione.

mattia bianchi

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15 Novembre 2025 - 21:21

Vigevano, un convegno modelli di cittadinanza attiva tra passato, presente e futuro

I relatori del convegno di stamattina: da sinistra, Previde Massara, Dulio, Bertocchi e Maffeo.

Il tema della cittadinanza attiva è uno dei più complessi che si possono definire all'interno di una comunità. Senza dubbio è però un fattore che fa da "termometro" sul tessuto sociale della medesima a vari livelli: politico, culturale, economico e sociale. Di questo si è parlato questa mattina presso la Sala dell'affresco del Castello di Vigevano in un convegno organizzato da "Il Sestante", associazione di promozione sociale di recente fondazione presieduta dal Dr. Paolo Previde Massara

L'aps, nata come si legge sul proprio sito "dal desiderio di costruire una comunità più consapevole, solidale e attenta al bene comune" si pone lo scopo di promuovere cultura e conoscenzavalorizzare l’ambiente e il territoriorafforzare le relazioni sociali diffondere i valori dell’etica pubblica. "Il Sestante" è convinto del fatto che solo una cittadinanza attiva e informata possa contribuire al miglioramento della qualità della vita e alle scelte strategiche che determinano il futuro della città di Vigevano.

Anche se l'aps si era già palesata con il convegno del 23 ottobre fuori rassegna letteraria "Genitori in campo, una sfida educativa", quella di oggi era de facto il "taglio del nastro" della propria esistenza. Alla presenza del sindaco Andrea Ceffa e del vicepresidente della Provincia di Pavia e già sindaco di Ottobiano Serafino Carnia oltre a diversi cittadini sono intervenuti il presidente e fondatore Previde Massara, che ha poi ceduto la parola al direttore del nostro giornale Mario Pacali che ha avuto l'onore di presentare i relatori. 

Pacali, nel fare i complimenti ai promotori di questa associazione, ha ribadito quanto sia importante che esistano ancora realtà simili perché sono il lievito della comunità, dove tutte le discussioni anche un po' animate sono le benvenute. Ed ecco che è iniziato il convegno con l'introduzione di Previde Massara con la lettura di alcuni passi della Divina Commedia, in particolare quello in cui si ribadisce che l'essere umano è nato per "seguire virtute e canoscenza", di fatto un manifesto della cittadinanza attiva.

Ha poi preso la parola il Prof. Edoardo Maffeo, storico e promotore culturale che ha elencato tre diversi esempi di vigevanesi del passato rimasti nella storia come persone impegnate in diversi ambiti: Pier Candido Decembrio nella diplomazia, Guido Da Vigevano nella scienza e nella tecnologia e Vincenzo Roncalli nell'imprenditoria. Epoche diverse, ma accomunate da un unico filo rosso che è l'impegno verso la propria comunità (o altre per cui li hanno portati anche fuori dalla città come Decembrio e Guido da Vigevano). 

E' stato successivamente il turno del Dott. Maurizio Bertocco, Presidente e A.D. del Gruppo ILPRA, nota azienda del territorio leader nazionale del packaging per prodotti freschi. Una realtà, quella con sede a Mortara, che negli ultimi 30 anni ha letteralmente "cambiato pelle" in vari settori: innovazione, sicurezza verso i propri dipendenti e un approccio "alla Adriano Olivetti" per usare un riferimento importante in tema di welfare aziendale. L'esempio di ILPRA è un modello di cittadinanza attiva contestualizzato al presente. 

Ha chiuso i lavori l'Ing. Sergio Dulio, attuale presidente di UITIC con esperienze nel settore meccano-calzaturiero in passato. Dulio ha provato a tracciare delle possibili strade sempre sotto l'aspetto economico-industriale circa le prospettive future di Vigevano e del territorio. Davanti a sé ha indicato tre ipotesi: innovare le realtà esistenti tramite l'aiuto di nuovi fattori come IA, maggior automazione, studio di una filiera circolare; puntare a nuovi settori dell'industria del futuro come sempre l'IA, macchinari intelligenti, satelliti e loro dati e settore della space economy oppure rendere Vigevano ed il territorio un polo diffuso dell'innovazione e una terra delle startup. 

A questo ultimo passo il compito spetta un po' a tutti, dai singoli cittadini fino alle istituzioni in quanto si tratta di azioni che determinano il futuro come parte della cittadinanza attiva. Azioni dove, ha sottolineato Dulio, è necessario il coraggio di provare a prendere anche dei rischi ma di guardare comunque avanti per cogliere le occasioni che si presentano. 

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