La comunicazione di Trenord: settembre senza indennizzi per la Milano-Mortara

La comunicazione delle "direttrici con diritto all'indennizzo" di settembre è stata diffusa da Trenord con lo stesso criterio di quella di agosto. Non c'è più il "dettaglio del servizio" di tutte le linee regionali, ma solo un comunicato, in cui l'azienda spiega sinteticamente i motivi per cui le linee hanno avuto dei problemi. Per la Pavia-Torreberetti-Alessandria, unica direttrice (la 27) indennizzata che tocca la nostra Provincia è che «la linea ha registrato ripetute irregolarità infrastrutturali». La Milano-Mortara che nell'ultimo dettaglio visibile, quello di luglio, era risultata tra quelle indennizzabili aveva una percentuale di 10,21%. In quell'ultima comunicazione si leggevano anche i criteri degli indennizzi, ovvero che è possibile richiederli per quegli utenti che hanno un abbonamento mensile o annuale (delibera di ART 106/2018) se la somma delle componenti treni con ritardo superiore ai 15 minuti e treni soppressi supera il 10%. La principale linea che attraversa la Lomellina e consente di raggiungere il capoluogo lombardo, ovvero la Milano-Mortara, ha un numero di viaggiatori ormai superiore alla media di 21mila presenze giornaliere e spesso è oggetto di disservizi e ritardi. I viaggiatori non sono soddisfatti e la mancanza delle percentuali non è certo positiva. Inoltre sono molti a lamentarsi - quando sono possibili gli indennizzi - del fatto che la procedura per ottenerli è complessa e difficoltosa.