L'incoronazione di Rossella Buratti come aspirante sindaca del campo "extralarge" del centrosinistra

VIGEVANO - I vigevanesi sono arrabbiati, a volte perfino esasperati. «Ma non sono rassegnati e sono propositivi, hanno voglia di farsi sentire». E Rossella Buratti sente di poter rappresentare questa spinta al cambiamento. Ieri mattina, negli spazi di un bar in Piazza Ducale c’è stata “l’incoronazione” ufficiale da parte della ampia coalizione (extralarge, appunto) che la sosterrà nella sua corsa alla fascia tricolore. Buratti sarà promotrice di una lista civica (è stato presentato il simbolo e il nome, “Vigevano SìCura”) e sulla scheda, accanto al suo nome ci saranno anche i simboli di Pd, Polo Laico, Cinquestelle, Italia Viva, Azione, Rifondazione Comunista e Alleanza Verdi e Sinistra.

Rossella Buratti presenta il simbolo della lista civica Vigevano SìCura

«Io e il mio gruppo - ha spiegato la candidata sindaca (che tiene a sottolineare la dicitura al femminile) - sapevamo che da soli non saremmo andati da nessuna parte. Per questo facemmo appello alla città, per trovare visioni comuni. E sono riconoscente ai gruppi politici che sono qui al mio fianco, che hanno condiviso i valori fondanti che ho proposto». Principi che sono contenuti nella “Carta dei valori” sottoscritta dalla coalizione. «Alcuni potrebbero apparire scontati o astratti, ma nella situazione della nostra città hanno invece un senso profondo, a partire dall’etica, che sarà la bussola che orienterà le decisioni e le azioni dell’amministrazione: un patto di fiducia e responsabilità reciproca con la cittadinanza».

Riassumendo, i pilastri alla base dell’alleanza che si presenterà per battere il centrodestra saranno ascolto, trasparenza, responsabilità legalità, competenza, partecipazione, innovazione, il “fare squadra”, la coerenza col mandato.

La rappresentazione grafica della Carta dei valori alla base della coalizione e della candidatura Buratti 

Le brevi dichiarazioni degli esponenti politici presenti hanno sottolineato il «coraggio di Rossella Buratti» e ribadito la fiducia che ripongono nella candidata. «Vigevano ha un potenziale enorme, rimasto inespresso in questi 25 anni di centrodestra» (Marco Vassori, Pd); «I cittadini ci hanno chiesto di essere uniti attorno a un candidato e sono orgoglioso del lavoro fatto» (Luca Bellazzi, Polo Laico); «Rossella Buratti rappresenta un’alternativa vera e amministrerà con trasparenza e spirito di servizio, mettendo al centro i cittadini e non gli interessi di pochi» (Silvia Baldina M5S); «Mettere da parte le divisioni e creare una vera alternativa: questa è stata la nostra scelta» (Edoardo Casati, Rifondazione); «La coalizione è una carta vincente, con una candidata ricca di passione e competenza» (Andrea Truglio, Italia Viva); «Il rilancio di Vigevano è essenziale per la crescita di tutto il territorio lomellino» (Alda La Rosa, Avs). Infine Azione, assenti i rappresentati per impegni professionali, in un comunicato «esprime pieno appoggio a Buratti, figura importante e riferimento per il tessuto sociale vigevanese».

INCONTRI PUBBLICI SUL PROGRAMMA

Dopo gli annunci e le presentazioni, per la coalizione extralarge che sostiene la candidatura di Rossella Buratti ora inizia il lavoro di messa a punto del programma amministrativo. «Sulla scorta dei Partecipa Days organizzatti da Pd, Polo Laico e M5S - ha spiegato la neo candidata sindaca - vogliamo proseguire con gli incontri con i cittadini e costruire un programma partecipato». A gennaio e febbraio verranno organizzati alcuni incontri pubblici, con la presenza di esperti, su temi considerati centrali: il lavoro (industria, commercio, agricoltura), la rigenerazione urbana (Colombarone ed Ex macello come interventi emblematici), raccolta rifiuti (con tanto di gita a Mantova per visionare un esempio virtuoso), ricostruzione amministrativa e sociale dei quartieri.