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L'Italia che invecchia: sei anziani per ogni bambino

I dati Istat 2024 fotografano un Paese che invecchia rapidamente: età media a 46,9 anni, sei over 65 per ogni bambino e un aumento costante degli ultra 85enni

Annalisa Vella

Email:

annalisa@ievve.com

18 Dicembre 2025 - 17:15

L'Italia che invecchia: sei anziani per ogni bambino

L’Italia continua a invecchiare e lo fa a un ritmo sempre più evidente. È il quadro che emerge dal censimento permanente della popolazione 2024 diffuso dall’Istat, che fotografa un Paese con un’età media sempre più alta e con un progressivo squilibrio tra generazioni.

Al 31 dicembre 2024 l’età media della popolazione residente ha raggiunto i 46,9 anni, in aumento di oltre tre mesi rispetto al 2023. Le donne risultano mediamente più anziane, con 48,2 anni, contro i 45,4 degli uomini. Un dato che conferma una tendenza strutturale ormai consolidata: l’Italia è uno dei Paesi più longevi d’Europa, ma anche uno di quelli dove nascono meno bambini.

A crescere in modo significativo è soprattutto la fascia dei cosiddetti “grandi anziani”. Gli over 85 hanno raggiunto quota 2 milioni e 410mila, con un incremento di 90mila unità in un solo anno. Oggi rappresentano il 4,1% dell’intera popolazione, un peso demografico che pone nuove sfide sul fronte dell’assistenza, dei servizi sanitari e del welfare.

All’estremo opposto, diminuiscono i più giovani. I residenti tra 0 e 14 anni scendono dall’12,2% all’11,9% della popolazione, mentre la fascia in età attiva, tra i 15 e i 64 anni, si attesta al 63,4%, in ulteriore lieve calo. Continua invece a crescere la quota degli over 65, passata dal 24,3% al 24,7% in un solo anno.

Il dato più emblematico riguarda il rapporto tra anziani e bambini: in Italia oggi si contano sei persone di 65 anni e più per ogni bambino sotto i sei anni. Un rapporto che era di 5,8 nel 2023, 5,6 nel 2022 e appena 3,8 nel 2011. Anche l’indice di vecchiaia, che misura il numero di over 65 ogni 100 giovani tra 0 e 14 anni, sale dal 200% al 208% in un anno; tredici anni fa era fermo al 149%.

Il fenomeno non è omogeneo sul territorio. La Campania resta la regione più giovane, con un’età media di 44,5 anni, anche se in costante crescita. All’opposto si conferma la Liguria come la regione più anziana, con un’età media di 49,6 anni, seguita dalla Sardegna a 49,2. A livello comunale, Ordona, in provincia di Foggia, è il Comune più giovane d’Italia, con un’età media di 37,6 anni. Il primato opposto spetta a Villa Santa Lucia degli Abruzzi, in provincia dell’Aquila: qui, su soli 83 abitanti, l’età media raggiunge i 65,2 anni.

Numeri che raccontano un Paese che cambia, dove l’invecchiamento della popolazione non è più una prospettiva futura ma una realtà con cui fare i conti già oggi.

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