La Milano-Mortara-Alessandria anche quest'anno nell'elenco delle linee ferroviarie peggiori d’Italia

La linea ferroviaria Milano-Mortara-Alessandria resta una delle peggiori d’Italia. È la valutazione che anche quest’anno si può leggere nella nuova edizione del rapporto Pendolaria di Legambiente.Il dossier richiama l’attenzione sulle condizioni di milioni di pendolari italiani, ancora alle prese con corse soppresse, stazioni senza personale e treni sovraffollati. Secondo l’associazione ambientalista, il problema è soprattutto politico: le scelte di investimento continuano a privilegiare opere costose e impattanti, sottraendo risorse al potenziamento delle linee regionali esistenti.

La linea Milano-Mortara-Alessandria, utilizzata in media da 19mila viaggiatori al giorno, «anche nel 2025 ha visto guasti ai convogli e alla rete, con inevitabili ritardi e soppressioni di corse. Clamoroso l’episodio dello scorso 30 settembre con ritardi fino a due ore, sei corse cancellate, forze dell’ordine inviate in stazione per cercare di smistare i pendolari nei vagoni. Il tutto a causa del protrarsi di alcuni lavori cominciati nelle ore notturne», si legge nel rapporto.

Alla base di queste criticità c’è un problema strutturale che si trascina da anni: il mancato raddoppio dei binari nel tratto Albairate-Mortara. Un intervento considerato decisivo per aumentare l’affidabilità del servizio, ma che non ha mai trovato una sintesi tra Governo, Regione Lombardia e amministrazioni locali. Dal 2019 il comitato Mi.Mo.Al., nato l’anno precedente, propone una soluzione di raddoppio selettivo, meno invasiva rispetto a un intervento integrale, ma finora senza esiti concreti. «Un servizio più affidabile – è l’analisi di Legambiente – su questa linea così tanto dimenticata incentiverebbe un riequilibrio demografico tra Milano (dove il carovita ha raggiunto livelli difficilmente gestibili, soprattutto per quanto riguarda l’abitazione) e l’Abbiatense, il Vigevanese e la Lomellina. Per non parlare della sua valenza turistica sugli stessi territori.

«Le novità con il cambio di orario di dicembre 2025, per questa direttrice, riguardano l’istituzione della linea suburbana S19 Albairate-Rogoredo, quindi nella tratta a doppio binario, e l’attestamento dei treni regionali della linea R31 Milano-Mortara che sarà spostato da Porta Genova, chiusa definitivamente, a Rogoredo. Si tratta sicuramente di un passo in avanti, con vantaggi per gli utenti grazie all’interconnessione con i treni ad alta velocità, i treni urbani e suburbani, la rete metropolitana e il sud ovest milanese, che però rischia di essere vanificato in assenza di biglietti e abbonamenti integrati, ovvero quelli che consentono di spostarsi in treno, autobus o metropolitana, pagando un prezzo unico».