Nella serata di ieri l'addio: l'ormai ex allenatore di Vigevano andrà alla Snaidero Udine. Il comunicato ufficiale della società ed i saluti ad un allenatore che ha scritto pagine importanti nella storia del basket ducale
Gigi Garelli non è più l''''''''allenatore della Pallacanestro Vigevano. Nella serata di ieri il coach che ha portato due stagioni fa la Miro Radici in Legadue e, nel torneo appena concluso, ai play-off persi contro Reggio Emilia, ha rescisso il contratto che lo legava anche per il prossimo anno al sodalizio ducale. Si è trattato di una separazione consensuale. Coach Garelli verrà fra poche ore annunciato dalla Snaidero Udine, società che partecipa al campionato di LegaDue. Ecco il comunicato comparso poco fa sul sito della Pallacanestro Vigevano, un sincero saluto ad un allenatore che ha scritto una pagina importante nella storia del basket cittadino: «Nella giornata di ieri, 22 giugno 2010, la Pallacanestro
Vigevano S.r.l. e Gigi GARELLI hanno rescisso
consensualmente il contratto che li avrebbe legati sino al 30 giugno
2011. Scrivere due righe per salutare
e augurare a Gigi ogni fortuna professionale per le
sue prossime e imminenti scelte lavorative è superfluo ma tutt''''''''altro che
facile. Garelli, infatti, è stato il volano per
riuscire a riportare la Vigevano cestistica nell''''''''èlite nazionale. Nessuno potrà dimenticarsi la "notte magica" del 22
maggio 2009, con il Coach bolognese che bacia il parquet del PalaBasletta
conquistando la promozione in A2. Come molti altri tratti indelebili di queste due stagioni resteranno
nella mente di ciascuno di noi. Dopo il triennio 2001-04 (tre
stagioni e altrettanti play-off), Gigi Garelli è
tornato in terra vigevanese con la pressione di fare subito bene: una
squadra che viene rinnovata nel profondo e privata di quel terminale
offensivo che fu croce e delizia della stagione 2008/09. Alcune facce conosciute, altre pescate con la consueta sagacia insieme a
Gibillini. Alla fine tutti sappiamo che il suo ritorno in panchina coincise con una
stagione storica. Poi l''''''''incognita LegAdue, un campionato che Garelli
aveva già assaporato a Sassari con buoni
risultati per tornare velocemente in B d''''''''Eccellenza. E anche in questo caso più di una scommessa vinta nonostante i pareri
dei soloni autoreferenziali che spesso popolano il basket
professionistico: gruppo della promozione confermato, Ghersetti fortemente
voluto nonostante tutti lo indicassero come non adatto a una A2, uno
straniero come Williams che nessuno conosceva. Come sia finita, anche stavolta, lo sappiamo tutti. Con la ciliegina dell''''''''elezione di Garelli a Coach
dell''''''''anno di Legadue: un voto straripante sia della giuria
tecnica che di quella popolare e che ovviamente lo ha inserito nelle
grandi manovre di mercato. Sino alla rescissione consensuale di ieri sera.
Buona fortuna, Gigi! E credici, non è solo retorica da comunicato stampa».