Divisione C, bella vittoria dell'Expo. C Regionale: Pixel rimaneggiata, ma che coraggio con Casorate!
Per i mortaresi contro Sestri decisiva la terza frazione (80-88 il finale). Nonostante le assenze di Galindez e Finazzi, i ducali impegnano a fondo i varesini uscendo sconfitti solo nelle battute finali (75-79). La Vetrotenda Gambolò limita i danni sul
Due periodi complessivamente equilibrati e, nella
terza frazione, l'allungo ospite: l'Expo Mortara supera Sestri Levante
(80-88) effettuando il sorpasso decisivo al 24', con il 48-50 di Mossi, e
quindi allunga con Fant e Manservisi. All'ultimo intervallo breve è
55-66, e in avvio di ultimo quarto i ragazzi di coach Zanellati
allungano fino al +20 (58-78). Sarà sufficiente gestire il margine per
portare a compimento la missione. CENTRO BK SESTRI LEVANTE Reffi 21,
Stolfi 12, Bigoni 16, Fa. Conti 7, Piazza 2, Cantelli 19, Fr. Conti 1,
Brega 2, Ciotoli, Ferri. All. Mori. EXPO INOX MORTARA Mossi 20,
Zandalasini 15, Grugnetti 17, Manservisi 18, Di Paola 8, Pagliai 5, Fant
5, Rolandi; n.e. Omodeo Vanone e L. Zanellati. All. A. Zanellati.
Il
lungo applauso del PalaBasletta ha sottolineato a fine incontro la
bella prova della Pixel che, sebbene ancora rimaneggiata per le assenze
di Galindez e Finazzi, ha impegnato a fondo Casorate, uscendo sconfitta
solo nelle battute finali (75-79). Niente a che vedere rispetto alla
partita confusionaria e remissiva della scorsa settimana a Cassano;
stavolta i vigevanesi hanno venduto cara la pelle e i varesini devono
dire grazie all'americano Clock e a Manzo, innesto di metà stagione, che
hanno fatto tutta la differenza. Con questa sconfitta si allontana il
sogno play-off, ma continuando a giocare così la Cat potrà togliersi
ancora delle belle soddisfazioni.
Il gioco è stato sempre avvincente,
con i primi due quarti giocati a livelli altissimi da entrambe le
squadre. Casorate è micidiale al tiro dalla lunga distanza, ma la Pixel
replica facendo leva su di un Leonavicius (nella foto) in
serata di grazia ben spalleggiato da Sala. I ducali riescono così ad
andare al riposo lungo avanti di sette lunghezze (47-40), ma alla
ripresa del gioco gli ospiti sono di nuovo lì con il fiato sul collo. Si
va avanti punto a punto, Vigevano ha buone cose da Bocca, Menarini,
Moalli e Maiocchi e riesce a chiudere avanti anche il terzo periodo
(65-63). Tuttavia con il passare dei minuti, causa le rotazioni
limitate, la stanchezza comincia a farsi sentire, Casorate vola a +9 e
la gara sembra ormai scappata di mano. Ma non è così: una bomba di
Campana e un canestro più fallo di Leonavicius riportano la Cat a
contatto di gomito; per due volte Sala riavvicina i suoi a -1 prima di
vedersi fischiato un fallo in attacco che tutti i presenti, meno uno,
avevano visto a favore. La sua uscita per falli insieme a quella di
Maiocchi, oltre ai crampi che colpiscono Leonavicius, sono il segno
della resa definitiva, ma a testa più che alta.
Onorevole prestazione anche della Vetrotenda
Gambolò che sul campo della capolista Arese è riuscita a limitare i
danni nonostante l'assenza dell'inglese Adu (infortunato a un
ginocchio). La squadra di Sandro Munini è sempre stata sotto nel
punteggio, ma non ha mai mollato appellandosi soprattutto al cubano
Gomez, mentre nel primo tempo da sottolineare le tre bombe consecutive
messe a segno da Matteo Munini, figlio del coach.