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DOPO LA PROMOZIONE OTTENUTA A FERRARA

Basket, serie A2: Elachem, il futuro da definire

In settimana vertice societario e incontro con coach Piazza

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

22 Giugno 2023 - 13:03

Basket, serie A2: Elachem, il futuro da definire

Coach Paolo Piazza incontrerà la società a breve (foto Laura Marmonti)

Al lavoro per costruire il futuro. Nemmeno il tempo di godersi il trionfo di Ferrara con la promozione in serie A2, che è già tempo di pianificare la prossima stagione. Molti sono gli aspetti che dovranno essere definiti in tempi brevissimi. «Entro fine mese dovremo presentare tutta la documentazione per l'iscrizione al nuovo campionato - spiega il g.m. ducale Marino Spaccasassi - Si tratta di una mole di carte che devono essere predisposte con a disposizione pochissimo tempo». Questo è l'impegno prioritario che prevede anche la presentazione di una fidejussione di 100 mila euro.

La festa della Elachem Vigevano alla Bondi Arena di Ferrara (foto Lnp/Ciamillo-Castoria)

Solo successivamente si tratterà dell'aspetto tecnico. In settimana la società incontrerà coach Paolo Piazza per valutare se ci sono gli spazi per continuare la collaborazione. L'allenatore della Elachem, sei stagioni e due promozioni a Vigevano, non ha la tessera nazionale richiesta per sedere in panchina in A2 ma potrebbe godere della deroga concessa a chi ha vinto il campionato inferiore. C'è però anche una questione di tempo, la A2 ne richiede molto di più, e anche di condizioni economiche. Solo dopo aver individuato il coach si aprirà il confronto con i giocatori. Fondamentale sarà poi la definizione del budget. «Quello ci darà la dimensione delle possibilità di movimento che avremo - sottolinea Spaccasassi - e anche per questo dovremo confrontarci in tempi brevissimi con i nostri sponsor». 

Stefano Laudoni a canestro contro la Sebastiani Rieti (foto Lnp/Ciamillo-Castoria)

Una stagione di A2 può costare ben oltre il milione di euro e l'obiettivo sarebbe quello di costruire una squadra in grado di evitare la trappola delle 6 retrocessioni previste per l'anno prossimo. «La salvezza sarà il nostro unico obiettivo - rimarca il dirigente ducale - Ottenerla equivarrebbe ad avere vinto uno scudetto». Nel frattempo si dovrà pensare anche ad ampliare l'organizzazione: un lavoro che si stava portando avanti progressivamente ma che ora dovrà subìre una consistente accelerata. 

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