Basket, serie A2: le interviste. Coach Pansa. «Contento per i ragazzi e per il pubblico»

Arriva finalmente la prima vittoria stagionale della Elachem Vigevano, che getta il cuore oltre l’ostacolo contro la Novipiù Monferrato Basket, trainata da un super Tyler Wideman, che chiude con 28 punti e 17 rimbalzi, con il risultato finale che indica 78-77 per i gialloblù. Ed è subito festa. Coach Lorenzo Pansa si definisce soddisfatto del risultato. «Sono molto contento - afferma l’allenatore dei gialloblù - perché questi ragazzi se lo meritano. Lavorano duro da metà agosto, si meritano di sorridere. E sono contento anche per il pubblico che ci segue e supporta sempre». Sull’analisi tecnica della partita, il coach sottolinea. «Credo che questa partita l’abbiamo vinta tre volte. Siamo stati bravi in apertura, soprattutto nella fase offensiva. Stessa cosa per il terzo quarto, quando era facile disunirsi in uscita dallo spogliatoio». L’allenatore piemontese non si dice però completamente soddisfatto di quanto visto nelle fasi finali della partita. «Non siamo stati altrettanto bravi a gestire il vantaggio - sottolinea - avevamo bisogno di una giocata più lucida qui e là, e abbiamo concesso troppi punti semplici. Partite così si decidono grazie ad episodi». Pansa decide poi di levarsi qualche sassolino dalla scarpa, anche in seguito allo stop di Strautmanis, ancora senza data di rientro. «Non ho mai parlato di assenti quando abbiamo perso - dice- ma ne parlerò stasera. Attualmente ruotiamo in 7, per via degli infortuni di D’Alessandro e di Strautmanis ed è difficile - afferma l’allenatore ducale - Ci godiamo la vittoria, che serviva alla squadra per rialzare il morale. Wideman era il primo ad essere affranto dopo la sconfitta con Roma, ma credo che stasera abbia risposto presente, come tutta la squadra. Abbiamo giocato con grande intensità. Per noi ogni partita è esperienza, un esperienza che non abbiamo, e che ci serve per essere più lucidi nei momenti di massima pressione».

Tyler Wideman, autore della super prestazione. «Partita di un peso specifico elevatissimo - afferma l’americano - Sia per togliere pressione alla squadra, che per rialzare il morale. Sono felice della mia partita, ma prima di tutto del risultato della squadra. Un risultato positivo avrà anche una grande influenza positiva sulla chimica di squadra. Ora prendiamo fiato e pensiamo alla prossima partita». Sulle sue prime esperienze nel campionato italiano, il lungo ducale risponde che «è sicuramente un campionato molto competitivo e fisico. L’intensità è alta per tutti e 40 i minuti, ma abbiamo mostrato quanto siamo forti mentalmente, e quanto ci impegniamo ogni giorno in allenamento. Spero che il messaggio sia stato mandato, siamo qui per restare»