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LE INTERVISTE
15 Ottobre 2023 - 22:45
Gianmarco Bertetti cerca la strada verso il canestro (foto Laura Marmonti
Brutta sconfitta per la Elachem Vigevano nella quarta giornata di campionato, che passa la partita a rincorrere, senza successo, la Wegreenit Urania Milano, con gli ospiti che chiudono con un risultato a tre cifre (81-100). «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile - è il commento di coach Lorenzo Pansa - la terza in una settimana. Sono profondamente amareggiato per il troppo spazio concesso sui blocchi, in particolare ad Amato. Anziché parlare, dovremmo avere un senso d’urgenza in questi casi difensivi. I 100 punti in casa, davanti a questo pubblico - aggiunge - sono inaccettabili. Così come l'approccio: era qualcosa che pensavamo di essere riusciti a limare, ma stasera si è ripresentato. In tutte le partite dobbiamo partire con una durezza di testa diversa». Ma ci sono anche aspetti positivi. «C’è una grande differenza tra i 50 punti del primo tempo e i 50 punti del secondo - analizza il coach - I secondi sono figli della mancanza di lucidità dovuta alla molta energia messa subito in campo all’uscita dallo spogliatoio. Il piano partita è cambiato nel corso della gara - spiega poi - ma è stato un piano d’emergenza. Dobbiamo fare di meglio dal punto di vista della durezza. Ad essere duri a parole sono bravi tutti, ma poi bisogna andare lì, in campo, e mettere le ginocchia contro la gente. Ci dobbiamo mettere nella testa che per giocare contro queste squadre bisogna avere il triplo del loro desiderio di vincere».
Una incursione a canestro di Pippo Rossi (foto Laura Marmonti)
Lunedì prossimo i ducali saranno di scena a Cremona. «O noi andiamo là con l’idea di fare il triplo del loro sacrificio o rischiamo di metterli in ritmo come Amato stasera». C'è poi il problema legato alla prova impalpabile di Ike Smith. «Spero vivamente che Smith abbia la stessa reazione di Wideman contro Monferrato - sottolinea Pansa - Sono d’accordo sul fatto che la sua sia stata una brutta prestazione; è uscito dalla partita troppo presto perché l’Urania è stata brava ad isolarlo da subito. Smith ci dovrebbe trascinare? Sì - continua - ma se noi non prendiamo ritmo in difesa, facciamo fatica ad esprimere il talento dei singoli in fase offensiva. Quale sarà la chiave? Lavorare mentalmente e tecnicamente. Siamo tutti in concorso di colpa, soprattutto per aver messo così tanto in ritmo Amato, poi rivelatosi letale».
Tyler Wideman cerca di arginare Andrea Amato (foto Giulia Antoniani)
Giacomo Leardini, è stato autore di una solida prova da 11 punti e 7 rimbalzi. «Abbiamo affrontato una squadra molto più forte, con giocatori di livello e d’esperienza - è il suo pensiero - E abbiamo avuto un approccio un po’ troppo morbido nel primo tempo, e questo ha dato fiducia agli avversari. Se prendiamo 100 punti in casa, è difficile cogliere l’energia dal pubblico. Cremona sarà un’altra sfida difficile, per di più in trasferta. Dobbiamo cercare di mettere a posto le nostre cose e di lavorare bene sulle loro caratteristiche. Ci servirà un po’ di aggressività in più».
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