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IL DOPO-PARTITA

Basket, serie A2. Coach Pansa dopo la sconfitta della Elachem Vigevano a Cremona: «Chiediamo scusa ai nostri tifosi»

I ducali travolti nel posticipo 99-76

Edoardo Zanichelli

Email:

edoardo.zanichelli@gmail.com

24 Ottobre 2023 - 00:34

Basket, serie A2. Coach Pansa dopo la sconfitta della Elachem Vigevano a Cremona: «Chiediamo scusa ai nostri tifosi»

Coach Lorenzo Pansa (foto Laura Marmonti)

Il tunnel resta buio e in fondo, al momento, non si vede alcuna luce. La Elachem Vigevano rimedia una sconfitta pesante a Cremona (99-76). I ducali vedono chiudersi le porte dopo meno di un quarto di gioco. «Non siamo mai veramente entrati in partita - commenta coach Lorenzo Pansa  - e analizzarla è molto difficile. Credo che si debba iniziare chiedendo scusa al club, al pubblico e a noi stessi, perché sull’approccio alla partita, come uomini e come professionisti, abbiamo qualcosa su cui interrogarci. Tutto quello accaduto dal 7° minuto in poi si può considerare “garbage time” - aggiunge -  visto che il vantaggio di 11 punti ottenuto subito dagli avversari ha stroncato la partita. E in questo le nostre responsabilità sono enormi, prima individuali, e poi di squadra. La partita era già finita prima della fine del primo quarto. Ribadisco le scuse, da parte di tutta la squadra, che non dovrebbero essere accettate, perché stasera abbiamo fatto qualcosa che va vicino all’indecoroso sia dal punto di vista dell'attenzione che da quello della durezza, che poi si sono tramutate in un livello di esecuzione imbarazzante. Ci siamo ripresi a tratti nel secondo quarto, ma quando era già troppo tardi».

Il capitano Pippo Rossi: «Momento difficile da superare» (foto Laura Marmonti)

Anche il capitano della Elachem Vigevano, Filippo Rossi, si apre ai microfoni, parlando del difficile momento dei ducali. «Non è che abbia molto da dire in più rispetto al coach - premette Rossi  - ma ci tengo a sottolineare che non voglio che si crei una mentalità sbagliata in questo periodo così difficile per la squadra. Siamo qui perché ci siamo meritati questa categoria, e non vogliamo passare come una cometa, ma dimostrare che ci meritiamo di restare. L’approccio alla partita è stato sbagliato fin dall’inizio - continua il capitano - ci teniamo a ringraziare e chiedere scusa ai tifosi, che in tantissimi ci hanno seguiti anche di lunedì sera a Cremona». In vista della prossima sfida, in trasferta contro Torino. «Poco importa chi andremo ad affrontare, dove andremo e quando andremo. La mentalità con cui dobbiamo scendere in campo è quella che ci deve portare a giocarci e a vincere tutte le partite. Bisogna tornare in palestra, interrogarsi su cosa sia andato storto e lavorare ancora più duramente, perché quello che stiamo facendo non basta. Non mi interessa che ci diano per morti, per ultimi classificati, per squadra già spacciata. Questa non è una mentalità che rappresenta e appartiene a me, alla mia squadra, alla società o alla città. Dobbiamo reagire per superare questo momento difficile”.

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