Basket, serie A2. Dalle tribune insulti personali ai giocatori, il g.m. Spaccasassi: «Atteggiamento inaccettabile»

«Quello che accaduto durante la partita contro Treviglio non è un atteggiamento da Vigevano ed è inaccettabile». Non usa mezze misure Marino Spaccasassi, general manager della Elachem Vigevano, per stigmatizzare quanto accaduto la scorsa settimana nel corso della partita che la squadra ducale ha perso in casa contro Treviglio. «Dalle tribune, e tengo a precisare non dalla zona dove si trovano gli Ultras, sono partiti insulti personali in direzione di un nostro giocatore - spiega - Nessuno ha nulla da obiettare se chi assiste alle nostre partite vuole esprimere la propria opinione e magari anche contestare, ci mancherebbe. Ma ci sono dei limiti che non possono essere in nessun modo travalicati. A queste persone - continua il dirigente gialloblù - dico che possiamo fare tranquillamente a meno di loro. Se lo spettacolo che offriamo non è di loro gradimento, restino pure a casa. E aggiungo che se questo atteggiamento non cambierà in fretta è molto probabile che il prossimo anno dovranno trovarsi un altro passatempo, perché io mi sono davvero stufato. Io, noi, non apparteniamo certo a questo modo di agire».

L’insulto in questione, diretto ad un giocatore, è stato urlato a squarciagola senza sapere che qualche posto più in là c’era la fidanzata, che è scoppiata in lacrime. «Lo ripeto - conclude Spaccasassi - è un atteggiamento del tutto inconcepibile. Le critiche sono una parte del gioco, gli insulti personali però non hanno nulla a che vedere con lo sport».