Basket, serie A2, coach Pansa: «I ragazzi meritavano di festeggiare davanti al loro pubblico»

La Elachem Vigevano allunga la sua serie vincente, aggiudicandosi la terza vittoria stagionale, la seconda di fila, battendo in casa Agrigento, in una partita fisica e dura, che i ducali sono riusciti a chiudere negli ultimi minuti, concludendo con il tabellone che segna il punteggio finale di 85-71.

«Queste due settimane passate dalla partita con Treviglio sono state difficili- commenta il presidente Sebastian Perini - Quando siamo partiti questa estate, ho detto che avevamo una chance per rimanere in categoria: stare uniti come gruppo, squadra e famiglia, ma questo non è avvenuto. Il mio appello è che la prossima volta che andremo sotto, sperando che questa volta non ci sia, di 30 o più punti, resteremo uniti. Se lo faremo anche quando le acque saranno più mosse, sapremo galleggiare. La società va contro ogni tipo di violenza, fisica o verbale - ribadisce -Finché si fischia o si commenta si può tollerare, ma non si può sfociare in cose che vanno oltre, soprattutto su social e forum. Tornando sulla partita  finalmente possiamo tornare a respirare a livello di classifica dopo un’apnea durata molte settimane».

Ike Smith è stato il top-scorer. della partita (foto Laura Marmonti)

«Sicuramente non ci aspettavamo una partita semplice - commenta coach Lorenzo Pansa - contro una squadra che è stata capace solo 7 giorni fa di battere una big come Cantù. Credo che abbiamo avuto un’ottima partenza, sia offensiva che difensiva. Nel secondo quarto il ritmo è calato - analizza ancora il tecnico ducale - sfociando in errori che i nostri avversari sono stati bravi a sfruttare per rientrare in partita e sorpassarci. Siamo stati più cinici nel terzo e nel quarto quarto nei quali abbiamo migliorato le percentuali e siamo tornati a giocare la nostra partita. Sono contento perché i ragazzi si meritavano una serata di festa davanti al proprio pubblico. Ci siamo trasferiti l’energia a vicenda, cosa ottima soprattutto in un momento cruciale come questo. Ognuno di noi stasera ha messo un mattoncino. Stasera ottima partita di Smith; spero che in ogni momento ci sarà un protagonista diverso. Ike è stato molto solido, e così anche Rossi. Abbiamo ancora margine di miglioramento, anche se il calendario non ci dà assolutamente una mano. Al di là dei risultati che arriveranno, il nostro obiettivo sarà dimostrare almeno un miglioramento in ogni settore. Siamo migliorati, e questo è fuori discussione. C’è stato un momento nel secondo quarto nel quale abbiamo inseguito, pur prendendoci qualche rischio. Le chiavi più importanti sono state due: l’energia tramutata dalla difesa all’attacco ed il passaggio da game plan a improvvisazione sul momento, cosa che ci è mancata ad inizio stagione ma che sta poco a poco svanendo».

Alessandrio Amici al tiro (foto Laura Marmonti)

«Possiamo definirla una vittoria di squadra” - è il pensiero del capitano Pippo Rossi - abbiamo passato dieci giorni duri, ma facendo gruppo in spogliatoio non ci siamo disuniti e abbiamo continuato per la nostra strada e ci siamo tolti due grandi soddisfazioni. Sarà importante continuare così. Cerco sempre di lavorare e migliorarmi nelle cose che non mi vengono bene. Nel primo tempo non ho giocato bene, e lì ho perso un po’ di fiducia. Nel secondo tempo, invece, ho giocato meglio e credo di essermi riscattato dalle scelte sbagliate fatte nel primo tempo. Non mi piace parlare di me o dei singoli, ma per questa sera farò un’eccezione. Ike Smith ha giocato una super partita, e questo è il bello: non c’è una vera e propria stella, ognuno da sempre il massimo. Pur avendo faticato nel secondo quarto, siamo usciti fiduciosi dagli spogliatoi e abbiamo mostrato carattere, giocando la nostra la partita. È sempre bello giocare in questo ambiente, con il pubblico che ti spinge e ti sostiene nei momenti di difficoltà».