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DELICATA SFIDA SALVEZZA
21 Gennaio 2024 - 20:32
Ike Smith vero rebus per Agrigento sino all'infortunio (foto Marco Gallo per Fortitudo Agrigento)
Le Elachem Vigevano incassa una vittoria pesante sul campo di Agrigento domando la Moncada Energy (62-80) in una partita dominata, finché è rimasto in campo, da Ike Smith (19 punti) poi costretto ad uscire per un brutto colpo al labbro che gli ha provocato un forte mal di testa. Vigevano tira 14/28 da 3 punti e prende il largo nonostante la miseria di 11 liberi a favore contro i 28 dei padroni di casa. In attacco la palla torna a circolare e dietro c’è grande attenzione per la delizia del gruppo di supporters vigevanesi che non hanno voluto disertare all’appuntamento e sono volati in Sicilia al seguito della squadra.
E’ Smith a spiegare che Vigevano è al palaMoncada per vincere: 3 punti e buonasera al pubblico. Agrigento replica con Polakovich che trova canestro e fallo e poi Cohill imbuca allo scadere dei 24”. Ma Smith è decisamente “on fire”: suo il canestro del 7-5. Larisposta è di Ambrosin per il 9-5 con 4’11” da giocare e coach Pansa va in timeout. Vigevano attacca la zona degli agrigentini, Wideman strappa un rimbalzo offensivo che converte in canestro e fallo per il 9-8. Smith attacca il ferro e libera il floater per l’11-10 con 3’32” nel primo quarto. Contro la zona è ancora Smith ad aprire la scatola e la Elachem impatta a quota 13 e poi con lo step-back trova il nylon per il 13-15 per uno 0-5 ducale tutto firmato dall’uomo della Florida che ha questo punto ha segnato 12 dei 15 punti totali dei suoi, che costringe coach Calvani alla sospensione. Wideman pesca il backdoor di Rossi che trova il canestro con il reverse, di là Agrigento non fattura e alla prima sosta è 15-17.
Tyler Wideman al tiro (foto Marco Gallo per Fortitudo Agrigento)
L’avvio del secondo quarto si apre con l’affondo di Strautmanis e Vigevano scappa sul +4 (15-19). La collaborazione a due di Agrigento mette palla in mano a Chiarastella per la tripla del 19-20. Smith decolla per stoppare Sperduto e a 8’14” nel secondo quarto coach Pansa gli dà fiato. A 7’42 c’è Bertetti che trova il nylon da 9 metri per il 19-23 e poi incassa fallo in difesa. L’evidenza è che la circolazione di palla della Elachem è tornata ad essere quella delle vittorie dell’ultimo mese e non quella di domenica contro Latina. La sfera arriva Strautmanis che telecomanda una palla per Battistini per il +6 esterno (19-25) quando non si è ancora svoltata la metà della frazione. A 4’46” un’altra azione di condivisione dei ducali innesca Lollo D’Alessandro per il 22-28 e sul successivo recupero ducale con missile di Bertetti per il 14-7 di parziale, Vigevano mette la freccia e Calvani brucia il secondo timeout quando sul tabellone, con 4’12” al riposo lungo, il punteggio è 22-31. Meluzzi sblocca Agrigento, Vigevano attacca a vuoto per almeno un paio di azioni, il raddoppio sul pick-and-roll dei biancoazzurri di casa genera un fallo che, con il bonus, manda in lunetta Ambrosin. Di là però c’è Ike Smith per il 26-34 con gli ultimi 106 secondi da bruciare. Se Agrigento è ancora dentro la partita lo deve ai tiri liberi (9/11 contro il solo 2/3 ducale). Leardini trova il bersaglio e il distacco restano di sicurezza. Adesso Smith innesca Wideman che regge il contatto e segna; Cohill la mette sul ferro e sul contropiede Leardini fattura canestro e fallo per il 28-41. Agrigento ha l’ultimo possesso che non sarebbe produttivo se Peterson non trovasse il tap-in per il 28-41 del 20’ figlio di una frazione da 13-24.
Gianmarco Bertetti costruisce il pick-and-roll (foto Marco Gallo per Fortitudo Agrigento)
La ripartenza ducale è decisa: Wideman ferma Polakovich e poi mette in mano a Peroni un pallone perfetto per il 31-43 quando se ne sono andati 2’ nel terzo quarto. L’attesa reazione dei padroni di casa tarda a manifestarsi e così Smith innesca ancora Peroni dal suo angolo per la tripla del 31-46 che Meluzzi neutralizza, ma la Elachem è in assoluto controllo. Smith cerca di mettersi in ritmo ma sbaglia e di là Rossi spende fallo per non dare energia alla Moncada. La transizione ducale è esiziale: Wideman arma la mano di Peroni che ciuffa il 36-50. E c’è di più: Vigevano recupera palla e di là Smith infila la tripla con fallo per il timeout Agrigento. Il libero va ed è il momento di azzannare la giugulare della partita. Ambrosin trova un canestro complicato e al giro di boa della frazione la Elachem ha in mano il pallino. Peroni prova ad aprire la zona siciliana senza riuscirci, Ambrosin perde palla e Wideman si fa il campo in palleggio per appoggiare al vetro il 38-56 con 4’26” sul tabellone. Il pick-and-roll tra Bertetti e Wideman funziona ma l’uomo dell’Indiana non imbuca dalla “linea della carità”. Il terzo quarto non è indimenticabile, con la Elachem, il bonus presto raggiunto concede troppi liberi agli avversari. Così i padroni di casa possono rosicchiare qualcosa. E sul fallo di Wideman su Caiazza, che è l’uomo che accende le polveri ai siciliani, arriva il timeout. In più manca Smith, uscito per il colpo al viso e a 1’26” dalla penultima sosta Caiazza fa percorso netto e Agrigento scende sotto i 10 punti (46-57) di ritardo. Poi lo stesso Caiazza ciuffa la tripla per il 49-57. Battistini butta la tripla e poi arriva il solito Polakovich per il 51-62 del 30’.
Un'altra partita di sostanza per Mitch Peroni (foto Marco Gallo per Fortitudo Agrigento)
Si torna dentro e Agrigento vede la possibilità di riaprire i giochi. Il tecnico a Wideman non aiuta la Elachem, meno ancora l'antisportivo sanzionato a Bertetti. Però dietro i ducali recuperano palla dopo un’ottima difesa. Bertetti mette sul ferro un’altra tripla (al momento è 2/7 dall’arco lontano), ma i gialloblù contengono i danni. E intanto si sentono i tifosi ducali al seguito della squadra. Peroni ciuffa dall’angolo il 56-67 e subito dopo dall’arco arriva anche Pippo Rossi per il 56-70 che mette tutti i tasselli a posto e costringe al timeout Calvani. I padroni di casa hanno a disposizione poco più di 5’ per provare a raddrizzare una partita nella quale, al momento, sono 3/21 dall’arco. Vigevano di contro deve gestire il vantaggio. Adesso è Bertetti a dare una palla battuta a Wideman per il 56-72. La Moncada sferra non Rossi che imbuca la tripla del 56-75 e adesso al palaMoncada si sentono solo i tifosi gialloblù. A 3’10” ancora Bertetti chiama al lavoro Battistini per il 56-77 e ormai la partita è in ghiaccio. A 1’08” arriva anche la tripla di Battistini (62-80) e coach Pansa mette mano alla panchina con il pubblico di casa che fischia la sua squadra e i supporters ducali che festeggiano.
Moncada Energy Agrigento Ambrosin 10, Cohill 6, Morici 5, Chiarastella 7, Polakovich 9; Meluzzi 12, Sperduto 4, Caiazza 7, Peterson 2; n.e. Ronca e Traore. All. Calvani.
Elachem Vigevano Rossi 6, Peroni 11, Smith 19, Leardini 6, Wideman 11; Bertetti 9, D’Alessandro 5, Bertoni, Battistini 10, Strautmanis 3, Bettanti. All. Pansa.
Parziali 15-17; 28-41; 51-62.
Arbitri Miniati di Firenze, Puccini di Genova e Centonza di Grottammare (Ascoli Piceno).
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