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NELL'ULTIMA PARTITA DELLA PRIMA FASE

Basket, serie A2: a Desio è una battaglia, per tre quarti la Elachem Vigevano gioca alla pari. Poi Cantù se ne va (90-73)

I ducali chiudono al 9° posto; la fase ad orologio inizia domenica da Piacenza

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

04 Febbraio 2024 - 20:31

Basket, serie A2: a Desio è una battaglia, per tre quarti la Elachem Vigevano gioca alla pari. Poi Cantù se ne va (90-73)

Coach Lorenzo Pansa durante un timeout (foto Davide Bozzolan)

La Elachem Vigevano chiude la prima fase del campionato incassando una sconfitta a Desio contro l’Acqua San Bernardo Cantù. Ma il 90-73, figlio di un 33-15 nell’ultimo periodo, non racconta tutto quello che si è visto in campo. E cioè una squadra capace di giocare alla pari con la seconda del girone e aspirante alla promozione. Tutto nonostante Cantù sia riuscita ad imbrigliare nella sua ragnatela difensiva Smith che è il faro del gioco offensivo ducale. Un vero peccato, perché in conseguenza del combinato disposto tra lo stop in terra brianzola e la vittoria interna della Luiss Roma, i ducali chiudono la prima fase al 9° posto. La fase ad orologio scatterà domenica da Piacenza. Resta l’atteggiamento della squadra di coach Pansa che, alla vigilia della seconda fase, può contare su molte certezze. Nota particolare per il contorno straordinario di pubblico, per la prima volta in stagione capace di pareggiare quello ducale accorso a centinaia per assistere alla sfida contro i canturini.

Wideman apre la contesa appoggiando da sotto il canestro che Burns trova dopo diversi errori canturini. I padroni di casa lavorano per non lasciare palla in mano a Smith che deve andare in angolo per infilare la tripla del 2-7 con 7’14” da giocare. Baldi Rosi attacca in avvicinamento Leardini e l’Acqua Cantù è vicinissima. Coach Pansa butta nella mischia Battistini per avere più verticalità a rimbalzo ma Hickey, che risulterà il vero rebus per i gialloblù, attacca il ferro per il primo vantaggio interno (8-7 con 4’06” da giocare). C’è allora Bucarelli a fare esplodere il palaDesio con la tripla che potrebbe spezzare la partita (11-7), invece in rapida sequenza trovano il nylon dall’arco lontano Peroni, Battistini e Bertetti, dopo aver difeso a terra una palla che i canturini contendono con estrema durezza: Young replica dal perimetro ma c’è ancora Peroni a far vibrare la retina per il 16-19 che Vigevano congela spendendo un paio di falli visto che il bonus è lontano e alla prima sosta è partita vera.

Mitch Peroni al tiro (foto Davide Bozzolan)

Quella di Vigevano non è affatto una comparsata: i ducali reggono dietro alla fisicità di Cantù che tuttavia fatica ad arrivare al 39% dal campo. L’idea di correre e trovare punti in sovrannumero paga: dalle mani di D’Alessandro esce una palla che parla per Battistini che appoggia il 20-25 sui cui coach Cagnardi va in timeout. A rientro Strautmanis affonda la bimane ma di là Baldi Rossi ciuffa dall’arco il 23-27 con 6’22" da bruciare nel secondo quarto. Smith sa di avere una serata complicata e va a cercarsi il jumper frontale con la Elachem a +4 (25-29). Il problema per Vigevano è contenere Baldi Rossi nel pitturato: suo il 27-29 che precede di qualche attimo il recupero di Hickey che va per l’arresto e tiro con il quale l’Acqua San Bernardo impatta a quota 29 con 4’43” su cronometro e timeout obbligatorio per coach Pansa. Adesso il problema è Hickey che sfugge al controllo di Peroni e ciuffa il 31-29. Vigevano ha difficoltà in attacco, di là ancora è il razzente play di casa sfrutta un brutto tiro di Rossi per andare a trovare canestro “and one” per il 34-29 con 1’24” rimanente nella frazione e  con coach Pansa che si gioca il secondo timeout. Alla Elachem servirebbe un canestro. Detto, fatto esegue Battistini per la tripla del 34-32. Cantù però è sul pezzo e Hickey, già a15 punti, si prende i liberi. La Elachem ha l’ultimo possesso che sbaglia così come i padroni di casa e al riposo lungo si va sul 38-34.

Pippo Rossi contro Anthony Hickey (foto Davide Bozzolan)

La Elachem apre la terza frazione con due liberi di Smith (38-36). L’attacco continua a restare complesso, Vigevano cerca di lasciare palla in mano a Smith che pesca la tripla dall’angolo e sull’errore di Cantù è Wideman a ciuffare dall’arco lontano per lo 0-8 di parziale che costringe coach Cagnardi a fermare le operazioni. Niente da fare: i ducali aprono il campo, Rossi sbaglia ma Leardini no ed è 0-10. Anzi no, perché c’è ancora Wideman per la tripla del 38-47 con il parziale ducale che si fa devastante. Ci pensa Hickey a chiuderlo ma la Elachem sta giocando sullo stesso piano della corazzata brianzola. Hickey trova un battuto per Young che affonda la bimane e con 5’38” è 43-49. Adesso è Rossi ad andare al ferro per il canestro con fallo: il libero va a segno e con 5’38” è 43-50. Se c’è un problema è quello di non farsi prendere dalla frenesia e gestire invece il vantaggio: la Elachem non ci riesce. Due scelte offensive non buone, consentono all’Acqua San Bernardo di rientrare. E quando Moraschini va al ferro per il 48-50 con 4’26” da giocare, Pansa è costretto a bruciare il timeout. Si ritorno in campo ma le cose non migliorano e Moraschini impatta con due liberi a quota 49 chiudendo il controbreak canturino. Moreschini esaspera in modo plateale un contatto, gli arbitri abboccano, Pansa non ci sta e incassa il tecnico che lo stesso Moraschini trasfrma nel 51-51 con 2’56” da giocare. Sull’azione d’attacco è ancora Moraschini, colto in fallo a dire una parola di troppo: l’arbitro mette le mani a T e Vigevano fattura 3 punti con Bertetti e Strautmanis: 51-54. L'esterno di casa va poi a sedersi definitivamente per il suo 5° fallo. Cantù però è squadra di vaglia: sul recupero Bucarelli ciuffa dall’angolo in transizione per il 53-54. E adesso la temperatura inizia a salire davvero: Strautmanis incappa in un sanguinoso 0/2 ai liberi. La partita è in assoluto equilibrio: Bucarelli trova canestro e fallo su un contatto di Strautmanis e Cantù mette la freccia (57-56). La Elachem ha l’ultimo possesso con 18” sul cronometro che Smith chiude al buzzer per il 57-58 del 30’.

Gianmarco Bertetti in sospensione (foto Davide Bozzolan)

E allora tutto si decide negli ultimi 10’. La partita sale di colpi, Hickey vola al ferro per il 59-58. Vigevano fa registrare la 15° palla persa complessiva, poi Bertetti ferma di forza Hickley che dalla lunetta ne mette un solo per il 60-58. A 7’22” Cantù disegna un’azione nella quale tutti toccano palla e spetta a Baldi Rossi la stoccata da 3 punti (63-58). Mancano 6’32” e la Elachem ha 5 punti da recuperare (65-60). Peroni prova a ricucire con la tripla (65-63) ma i ducali sono già alle prese con il bonus. Baldi Rossi imbuca due liberi su fallo di Bertetti e l'Acqua San Bernardo strappa sul 68-63 mentre ci si avvicina al giro di boa dell’ultimo quarto. Cantù non ha più voglia di scherzare e Baldi Rossi imbuca la tripla del 71-63 che potrebbe essere lo spartiacque della partita e sulla quale coach Pansa vuole la sospensione. A 4’07” Vigevano perde Smith che commette il suo 5° fallo. La Elachem è ancora viva: Bertetti ciuffa il 73-68 poi Battistini nulla può contro Hickey e sul successivo fallo in attacco di Wideman, Cantù ha una importante chance per far scorrere i titoli di coda. Hickey sbaglia ma dal nulla arriva Nikolic per l’affondo che vale il 77-68. A 2’30” dall’ultima sirena però Rossi ciuffa dall’angolo e adesso la distanza è di soli due possessi. Niente da fare. Hickey è imprendibile e scava il fosso (81-71 con 1’24”). Il sigillo dall’angolo è di Burns e adesso è davvero chiusa. Non per Hickey che va per il trentello ma ormai si aspetta solo la sirena che arriva sul 90-73.

Acqua San Bernardo Cantù Hickey 30, Berdini 3, Bucarelli 9, Burns 9, Baldi Rossi 15; Nikolic 10, Tarallo, Moraschini 5, Young 8, Cesana 1; n.e. Nwohoucha. All. Cagnardi.

Elachem Vigevano Rossi 12, Peroni 9, Smith 13, Leardini 3, Wideman 10; Bertetti 7, D’Alessandro, Strautmanis 7, Battistini 12; n.e Bertoni e Bettanti. All. Pansa.

Parziali 16-19; 38-34; 57-58.

Arbitri Dionisi di Ronchi dei Legionari (Gorizia), Spessot di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) e Guzzetti di Marnate (Varese).

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