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IL DOPO-PARTITA

Basket, serie A2, coach Pansa: «C'è molto di cui recriminare»

Il focus sulle palle perse e le basse percentuali di tiro che hanno condizionato il match

Edoardo Zanichelli

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edoardo.zanichelli@gmail.com

11 Febbraio 2024 - 20:38

Basket, serie A2, coach Pansa: «C'è molto di cui recriminare»

Skeens attacca Leardini (foto Laura Marmonti)

La Elachem Vigevano non riesce a superare l’ostacolo Assigeco Piacenza, incassando una sconfitta che, visto il successo della Luiss Roma sul campo di Trieste, complica già in partenza il cammino dei ducali. In una partita pesantemente segnata dalle chiamate della terna arbitrale, che ha visto Piacenza andare in lunetta ben 36 volte, Vigevano trova la sua unica consolazione nei 17 punti di Ike Smith.

«Questa è stata una brutta partita - commenta coach Lorenzo Pansa - e sapevamo che sarebbe stata tale perché la posta in palio era veramente alta. Si sono scontrate due squadre che hanno difeso con il coltello tra i denti per 40 minuti. Complimenti a Piacenza per la vittoria. L’unica cosa che ci possiamo veramente recriminare - prosegue nella sua analisi il tecnico ducale - sono le 17 palle perse. Su questo dobbiamo fare ancora grandi passi avanti. Quando abbiamo ripreso la partita, pur avendo”,problemi di falli e di infortuni ce la siamo fatta scappare con due palle perse dei lunghi. Possiamo recriminare anche sui molti errori da sotto, con una percentuale decisamente bassa. È chiaro che quando le percentuali sono queste, sommandoci i 36 liberi contro ed i 13 a favore, sei figlio dei tuoi errori». L’allenatore piemontese richiama all’attenzione i suoi. «Il campionato è ancora lungo, ma ci sono errori che non possiamo commettere. Dobbiamo in primis attaccare di più l’area e perdere meno palloni. I tiri liberi non sono sotto il nostro controllo, dobbiamo lavorare sugli aspetti del gioco che possiamo gestire».

«Ci sono stati diversi alti e bassi durante la stagione - aggiunge ancora Pansa - Quello di stasera si può considerare un basso se si riguarda la performance proposta contro Cantù; se stasera avessimo tirato con una percentuale migliore da 2, staremmo parlando di tutt’altro, ma con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte. In questo momento un minimo di solidità come squadra ce l’abbiamo, ma dobbiamo cominciare a mettere del fieno in cascina. Se possiamo sempre vedere il traguardo, ma alla fine sono gli altri che lo tagliano, ci guadagniamo veramente poco. Non parlerei di involuzione rispetto alla scorsa partita -conclude - ma siamo stati sicuramente meno cinici".

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