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VITTORIA IMPORTANTISSIMA
25 Febbraio 2024 - 20:34
Tyler Wideman ha chiuso con 20 punti (foto Davide Bozzolan)
Arriva a conclusione di una delle settimane più complicate dell’anno il capolavoro della Elachem Vigevano che passa a Verona (75-84) in una partita dominata dall’inizio e segnata dalle performance di Bertetti (21 punti e 7 assist) e la fiammata di Wideman (18 dei suoi 20 punti nel secondo quarto dopo il primo a secco), dalla difesa e un assoluto dominio a rimbalzo (43-31), certificato da un 76-105 di valutazione. Decisivo il clamoroso secondo periodo da 13-30. Con Amici e D’Alessandro ai box e almeno un paio di altri acciaccati, i ducali trovano la serata giusta per approccio e sicurezza prima ancora che per qualità della pallacanestro espressa.
L’avvio è con le polveri bagnate, le squadre viaggiano intorno al 25% dal campo; anche Verona arriva da una settimana-no e si vede. Rossi infila la tripla dello 0-3, Udom impatta sul 3-3 e la Elachem sbaglia qualcosa di troppo dal pitturato. La Tezenis strappa in un attimo: a 5’09 Udom trova la tripla con la difesa ducale in rotazione e Wideman che esce con poca convinzione su di lui e subito dopo Gajic ciuffa l’11-4 sul quale coach Pansa ferma le operazioni. E’ il momento di Strautmanis e Battistini la cui palla si arrampica sul ferro e va dentro per l’11-8. Vigevano difende forte ma non può arrivare a Gajic che trova il nylon per il 14-8 con 2’41” sul tabellone. La difesa di casa colpisce duro Bertetti e le proteste di Pansa gli valgono il tecnico. I ducali combattono, Bertetti pesca nel pitturato Strautmanis che incassa il fallo grazie al quale fattura un solo libero ed è 15-9 con 2’10” sul tabellone. Ancora Gajic è il problema per i ducali: è lui a trovare canestro e fallo e Vigevano ha 7 punti da recuperare. Battistini perde palla e Gajic, già a quota 12, colpisce dall’arco lontano per il 21-11. Verona ha l’ultimo possesso che spreca e al riposo è 21-11 con i veneti che sono 5/8 da 3 punti e Vigevano che ha il controllo dei rimbalzi (13-6 di cui 5 in attacco) ma soprattutto ha la coppia americana a quota 0 punti.
Ike Smith in azione (foto Davide Bozzolan)
Il secondo quarto ducale è clamoroso: dal nulla si materializza Tyler Wideman da Schereville, Indiana, che mette il suo marchio sul 13-30 con cui la squadra di coach Pansa strapazza la Tezenis. Lui segna in apertura, poi recupera palla e vola in contropiede ad appoggiare il 5-0 di parziale dei ducale che costringe Ramagli al timeout. La difesa ducale sale di colpi e per la Tezenis segnare con continuità è complicato. Esposito spezza da sotto il parziale (23-16), Bertetti trova il secondo personale di Massone e un solo libero per il 23-17 con 8’05 da giocare e soprattutto la tripla del 23-20 che completa il rientro in partita dei gialloblù. Alla sfida si iscrive anche Devoe che infila un solo libero. Vigevano arriva ad un solo possesso con uno step-back di Bertetti nel pitturato (24-22 con 6’18 da giocare) che fa 3-11 di parziale; poi Wideman impatta a quota 24. Dura pochissimo perché Bartoli trova il tiro del 27-24. Alla boa del quarto torna Smith con Rossi che mette un solo libero (27-25). La Elachem regge dietro ma Devoe fuori ritmo ciuffa la tripla che di là Wideman contiene appoggiando da sotto e poi, scatenato, ciuffa il trepunti del 30 pari. Se Verona non è nella sua migliore versione la Elachem gioca, per di più fuori casa, con grande sicurezza. I ducali recuperano palla e Peroni che perde il momento buono per concludere innseca Wideman che chiude il 30-32. Con 3’40” da giocare nel secondo periodo Ramagli brucia il secondo timeout. La Elachem torna dentro con un parziale aperto di 7-0, Wideman trova un uno contro uno vincente per il 9-0. A 1’14” arriva anche il floater di Smith, primo canestro della sua partita. Wideman non si ferma (18 punti) e la Elachem è +5. Verona sbaglia tutto e Vigevano la manda ancora più in crisi con il canestro al buzzer di Smith per il 34-41 che manda le squadre a rifiatare.
Jack Leardini, ritorno a casa con vittoria (foto Davide Bozzolan)
Interessante dunque vedere come i ducale reggeranno nella seconda parte della partita. Benissimo, perché nonostante la fiammata dei veronesi, tre liberi di Udom su un evitabile fallo di Smith per il 37-41 e la giocata da tre punti di Devoe che “pesca” il fallo di Wideman per il canestro e fallo per il 40-41 che vale il 6-0 dei veneti in 1’, la reazione arriva puntuale. Il buon attacco della Elachem arriva a Peroni in angolo per tripla del 40-44. Verona si avvicina (43-44 con un’altra tripla di Devoe) ma la difesa ducale è decisamente solida. Peroni si guadagna due liberi ma ne segna solo uno in una sera nella quale le percentuali dalla linea del tiro libero dei ducali sono basse (50%). Battistini recupera dalla spazzatura un air-ball di Smith e converte e poi ancora l’esterno della Florida innesca Peroni per il 43-52, massimo vantaggio ducale, con cui arriva l’inevitabile timeout di coach Ramagli. Funziona alla grande l’intesa Bertetti-Wideman, con il lungo dell’Indiana che taglia il traguardo dei 20 punti personali. A 3’03” Strautmanis pesca Battistini per l’affondo e poi la tripla di Bertetti per il 46-59. La Elachem non si ferma: adesso c'è Peroni per la tripla del 46-62 a 1’54” dalla penultima sosta che ha un unico epilogo possibile: timeout Verona. Entrando nell’ultimo minuto arriva un antisportivo a Battistini per un fallo lontano dalla palla: Bartoli fa percorso netto dalla lunetta ed il possesso è per i veneti con Esposito che attacca il ferro, segna e incassa il fallo, Così, con 35” dalla fine della frazione, la Tezenis che scende sotto i 10 punti di ritardo con un 7-0 di break. Smith va al ferro e segna ma Penna riesce a strappare i due liberi del 55-64 del 30’.
Mitch Peroni e Pippo Rossi (foto Davide Bozzolan)
Per la Elachem sono 10’ decisivi e non solo per questa partita. Smith va a prendersi due punti in penetrazione, Verona non riesce a trovare il filo della partita e si schianta contro una Elachem che gioca con la consapevolezza di un squadra con ben altra classifica. Ramagli ributta nella mischia Devoe che segna. Ma di là Smith non sbaglia e nemmeno Leardini che mette il 57-70 con 7’14” da giocare. La Tezenis sa che questo sarà l’ultimo assalto: tripla di Massone e 60-70. Il buon attacco innesca Esposito da sotto che appoggia il 62-70 con 5’58” da giocare e timeout Pansa. A 5’50” arriva la tripla di Udom per il 65-70. E’ comunque netta la sensazione che non sia un cambio di marcia quanto piuttosto l’ultimo sussulto: lo conferma Bertetti con la tripla che ricaccia indietro i padroni di casa. E si ripete subito dopo per il 65-76. Verona spara a salve mentre il fade di Smith va a segno; Udom è l’ultimo ad arrendersi (tripla del 70-78 entrando negli ultimi minuti) ma Vigevano mantiene la testa lucida, Bartoli segna da 3 poi Bertetti chiude il discorso per una vittoria dal peso specifico infinito.
Tezenis Verona Penna 5, Devoe 14, Gajic 12, Udom 15, Gazzotti 7; Esposito 9, V. Bartoli 7, S. Bartoli 3, Massone 3; n.e. Murphy, Mbacke e Airhienbuwa. All. Ramagli.
Elachem Vigevano Rossi 5, Peroni 10, Smith 12, Leardini 5, Wideman 20; Bertetti 21, Battistini 8, Strautmanis 3; n.e. Bertoni, Bettanti e Oggioni. All. Pansa.
Parziali 21-11; 34-41; 55-64.
Arbitri Wasserman di Trieste, Rolaz di Muggia (Trieste) e Roca di Avellino.
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