Resta aggiornato
Cerca
IL DOPO-PARTITA
04 Marzo 2024 - 01:23
Coach Lorenzo Pansa (foto Davide Bozzolan)
La Elachem Vigevano ci mette il cuore, ma la Fortitudo Bologna è troppo. I ducali cadono tra le mura amiche 72-80, in una partita infiammata dall’inizio alla fine. In un palaElachem gremito dal pubblico, Vigevano ritrova il contributo positivo in Ike Smith, che sfiora la doppia-doppia con 14 punti e 8 rimbalzi, Battistini e Bertetti, entrambi autori di 11 punti.
Per la prima volta nella stagione coach Lorenzo Pansa mette sotto i riflettori la performance della terna arbitrale. «Come noi prepariamo le partite - dice - credo che anche altri dovrebbero analizzare i giocatori in campo. Stasera ci sono stati più episodi di metro differente, che hanno condizionato la partita. Un esempio? Ogden che ha una tecnica di tiro che termina un metro avanti rispetto al punto di stacco, sempre. Non è possibile che questo sia sanzionato come fallo ogni volta. In più ci sono stati un paio di contatti importanti che hanno visto tutti dentro al palazzetto, tranne la terna. Ho visto degli antisportivi fantascientifici, uno su tutti quello su Amici. Gradirei che questi ragazzi e questa piazza ricevano più rispetto, perché se io mi prendo le mie responsabilità, e i ragazzi si prendono le loro, deve esserci più considerazione nei nostri confronti. Detto questo, complimenti alla Fortitudo, - prosegue Pansa - che con giocatori come Aradori, Panni e Ogden sono stati chirurgici nel chiudere la partita.
«L’incontro ha avuto un andamento strano - prosegue nella sua analisi il tecnico ducale - abbiamo preso in mano il ritmo all’inizio, arrivando anche a +10. Chiudere il secondo quarto a +3, con un canestro da centrocampo di Freedman, è stato un colpo veramente duro. Abbiamo perso la partita perché ad un certo punto abbiamo perso fluidità in attacco, e non sono riuscito a trovare una soluzione a riguardo. C’è rammarico per la sconfitta, e sono arrabbiato con me stesso per questo».
«Quello che ho detto alla squadra nello spogliatoio è che la cosa negativa della serata la si ritrova, ovviamente, nella sconfitta in un momento della stagione nel quale i punti in classifica sono pesanti, ma il lato positivo è che ci siamo giocati alla pari 40 minuti con la Fortitudo Bologna, cosa che non pensavamo potesse essere possibile solo ad ottobre. I ragazzi hanno dato il massimo e hanno preso fiducia. Ora possiamo giocarcela con chiunque».
Sulla partita ha pesato anche la necessità di gestire presto i falli. «Dover gestire Peroni, Rossi e Bertetti con 2 falli subito è stato un grande handicap per la partita - spiega il coach - e questo è ricaduto sul rientrante Amici, che ha superato ogni limite. Wideman ci dà delle cose in attacco che vanno oltre allo score: spaziature migliori, linee di passaggio precise. Non sono riuscito a dirgli cosa fare in certi momenti delicati, e lì ha perso fiducia».
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33