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IL DOPO-PARTITA
30 Marzo 2024 - 23:15
Giacomo Leardini (foto Laura Marmonti)
Una Elachem Vigevano che non è mai scesa in campo. Questa è la descrizione più adatta alla prova offerta dalla Elachem questa sera, dopo la pesantissima sconfitta contro Trieste per 103-57. I ducali non sono mai stati veramente in partita, con l’unica prova degna di nota proposta da Bertetti, autore di 12 punti.
Sconfitta “quasi indolore” per i ducali, visto lo stop di Roma nella gara contro Verona. Marino Spaccasassi, presidente e general manager della Elachem Vigevano, si apre ai microfoni del dopo partita. «C’è da chiedere scusa alla tifoseria -esordisce - che anche stasera è stata fantastica. I tifosi si sono sorbiti 400 e più chilometri per assistere ad una performance non degna di questo nome. È chiaro che non siamo questi - sottolinea - perché altrimenti la posizione in classifica sarebbe molto diversa. Trieste è una squadra assolutamente superiore, e per questo c’è solo da fare i complimenti. C’è da fare un grosso bagno d’umiltà - prosegue - non eravamo nessuno prima e non siamo nessuno ora. Ci sarà solo da tornare in palestra a lavorare, dando il meglio di noi in queste ultime partite. Non siamo scesi in campo con la faccia giusta, e questo si è percepito anche dal linguaggio del corpo. Mi è sembrato, a tratti, di rivedere la partita con Casale, ed è giusto così. Se non entriamo in campo, non possiamo andare da nessuna parte. Per giocare queste partite c’è da mettere molto più cuore e più anima. Un’altra partita così da parte nostra non è concepibile».
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