Basket, serie A2, il capitano della Elachem Pippo Rossi: «Dobbiamo essere fieri di quello che abbiamo fatto»

E' stato davvero l'ultimo ad arrendersi, dimostrando sul campo come si comporta un capitano. Filippo Rossi è da anni una bandiera di Vigevano e lo è stato anche in questa sofferta stagione di serie A2 nella quale la Elachem si è salvata con largo anticipo sulle previsioni.

«Bisogna fare due analisi distinte - dice - quella della partita, e quella della stagione. Nella prima, pur essendo stati vicini nei primi 10 minuti, abbiamo fatto fatica a reggere nel secondo quarto. Saremmo dovuti essere più bravi a tamponare, visto che era un loro momento buono. Ci dispiace tanto, perché puntavamo a fare meglio nell'ultima partita della stagione davanti ai nostri tifosi. Penso che in tutta la serie abbiamo dimostrato che il divario tra le due squadre non è così grande come si pensa. Nella seconda, invece, c'è da dire che la stagione è stata lunga, impegnativa e con un grande carico emotivo. Guardandoci indietro domani, saremo fieri di vedere quello che abbiamo fatto».

«Stasera deve esser il punto di partenza per tutti - dice il capitano gialloblù allargando l'orizzonte alla prossima stagione - Domani si resetta tutto. Ci teniamo a ringraziare i tifosi, che ci hanno seguito ovunque in giro per l’Italia. Torneremo in palestra per migliorarci, mentre la società comincerà a pensare già alla prossima stagione”. «Sembrano frasi fatte - aggiunge il playmaker della Elachem - ma abbiamo dato tutti il massimo, non dev'esserci il rammarico di dire "potevo fare meglio", perché ognuno ha dato il 100% di sé. Io sono una persona che vive di cuore e di sentimenti, e la pallacanestro è qualcosa che mi trasmette gioia ed emozioni. Il fatto di non tornare in palestra e vedere i miei compagni fin da subito, è sicuramente un dispiacere. Però, si guarda avanti, per rivivere queste bellissime emozioni»