Basket, serie A2, coach Pansa: «Condizionati dalle palle perse. Mack? Dovremo trovare il modo di aiutarlo»

Le Elachem Vigevano esce sconfitta dalla prima partita di campionato: Cremona si porta a casa il match 73-79. Non bastano i 20 punti dell’oramai “solito” Stefanini ed i 17 più 7 rimbalzi di Oduro per tenere a galla i ducali. Molto male Mack che chiude con addirittura 6 palle perse, oltre ad esser stato impalpabile per quasi tutta la contesa su entrambe le metà campo. I ducali rimangono in partita fino alla fine, ma manca lo strappo decisivo per riacciuffare la formazione amaranto, forte di un’ottima prestazione della coppia di americani.

Prince Oduro accerchiato dalla difesa di Cremona (foto Laura Marmonti)

«Credo che questa partita abbia dimostrato l’essenza di quella che sarà questa stagione - è il primo commento di coach Lorenzo Pansa -  ogni possesso conta, ogni pallone pesa e ogni tiro ha un’importanza enorme. Stesso discorso per gli errori commessi stasera. Esistono errori ed errori, noi ne abbiamo commessi alcuni veramente imperdonabili. Difensivamente non ho visto una disfatta - prosegue - ma il vero problema sono state le palle perse in attacco, 19 in tutto. Su queste 19 perse, abbiamo concesso 26 dei 79 punti subiti, un messaggio preoccupante. Abbiamo perso certi palloni veramente pesanti, e da lì ci è scivolata dalle mani la partita».

Jack Leardini in difesa (foto Giulia Antoniani)

Myles Mack, pur da non protagonista sul campo, lo è stato invece di un battibecco con l’allenatore piemontese, cosa che non è passata inosservata ai tifosi presenti. «Quella con Mack è stata una scaramuccia - sottolinea - Siamo due professionisti e siamo entrambi sotto molta pressione. In queste situazioni ci sta mandarsi al quel paese per poi riappacificarsi negli spogliatoi. Quella di stasera, purtroppo, è stata una prestazione negativa da parte sua. Molte delle palle perse sono arrivate da lui. Ora il mio compito sarà capire come aiutarlo, perché questo non è il giocatore che è stato in carriera: è uno da 15 tiri a sera, e in questo campionato non si è mai avvicinato a quella cifra. Abbiamo bisogno di un’aggressività diversa da parte sua, deve essere una spalla sulla quale possiamo appoggiarci nei momenti di difficoltà in attacco. In generale, a livello di squadra, abbiamo giocato una partita decente, forse troppo condizionati dall’emozione di giocare in casa la prima partita della nuova stagione».

Soffermandosi su altre performance singole, il coach ducale evidenzia la buona prova di Prince Oduro, fino ad ora un po' sottotono nel pre-campionato. «Prince ha giocato con un’intensità sorprendente; aggressivo su ogni pallone, presente in attacco e sporco quando serviva sotto il ferro. Ha offerto un’ottima performance, spero sia la prima di molte. Jerkovic invece è stato fuori partita - continua nella sua analisi coach Pansa - Più volte si è visto nervoso ed in cerca di un momento per poter ribaltare la sua partita, ma così, sfortunatamente non è stato. Credo abbia sofferto l’emozione dell’atmosfera. È un ragazzo che per ora non ha giocato in piazze calde come quella di Vigevano, ma onestamente non mi preoccupo. Con il tempo si farà le ossa ed imparerà a farsi guidare dall’energia del pubblico». 

Myles Mack non ha convinto (foto Davide Bozzolan)

Vigevano sarà impegnata nel turno infrasettimanale di mercoledì, quando affronterà la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro in trasferta. «La prossima partita di campionato ha due punti importanti - evidenza il coach - il primo è sicuramente il prestigio di giocare su un campo storico come quello di Pesaro. Il secondo è che dovremo vedere, dal mio punto di vista, una crescita di squadra ed individuale importanti. Vogliamo andare a Pesaro per giocare una partita arrembante, con la faccia giusta e controllando il numero di palle perse, essendo allo stesso tempo individualmente più aggressivi di stasera».