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NEL TURNO INFRASETTIMANALE

Basket, serie A2: la Elachem Vigevano affonda a Verona (96-69)

I ducali mai in partita. E domenica c'è Cantù.

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

06 Novembre 2024 - 22:29

Basket, serie A2: la Elachem Vigevano affonda a Verona (96-69)

Non è bastato il ritorno di Myles Mack per far sorridere Vigevano (foto Davide Bozzolan)

La Elachem Vigevano incassa uno stop molto pesante in termini numerici (96-69) sul campo di Verona contro una Tezenis che, finchè c'è partita, vale a dire meno di due quarti, viaggia al triplo della velocità dei ducali. Gli scaligeri mettono lì una serata da 11/21 da 3 punti e 19/32 da 2 che non ritroveranno tanto presto; Vigevano invece combina un 29/69 dal campo che da solo dice quasi tutto

L’inizio è quasi al passo, un ritmo non proprio di una partita di livello. Stefanini scrive il 2-2, Mack va al ferro per il 2-4 che sarà l’unico vantaggio ducale nella frazione. Verona va all'anello arancione quando vuole e in più dall’arco non sbaglia mai e quando Esposito schiaccia il 13-8 Pansa va in timeout. Al rientro Pullen infila il 16-6, Udom il 19-8 e in un attimo il coach ducale mette a sedere l’intero quintetto iniziale. La Elachem al momento è 0/6 da 3 punti e poco sopra il 30% dal campo oltre a non essere mai andata in lunetta. Galassi spezza l’incantesimo con la tripla del 19-11, la Tezenis prova a strappare ancora ma i gialloblù restano arpionati al match con la tripla dall’angolo di Taflaj e la sospensione dal post alto di Strautmanis. Udom infila i due ultimi liberi, Galassi manda in aria una “preghiera” che va fuori bersaglio e al 10’ è 24-16.

Gabe Stefanini è stato ben contenuto dalla difesa veronese (foto Davide Bozzolan)

Faggian saluta il secondo quarto con una tripla (27-16), Galassi perde palla e Verona è in controllo. Torna Peroni ma la differenza di percentuali è pesante. Faggian incrocia e va dritto per dritto al ferro per la bimane del 29-16 con 7’44” sul tabellone. Bartoli maltratta Rossi, senza fischio, segna con il fallo e Verona vola sul 32-16. Mack innesca Oduro ma la palla persa ducale è un 3 contro 1 facile facile per i veneti. Per la Elachem è buio pesto: 9/25 dal campo che fa appena più del 36% complessivo. L’attacco scaligero viaggia a velocità doppia, Pullen va in zingarata sotto al ferro e imbecca Penna piedi per terra dall’arco lontano: parabola perfetta e 37-20 con inevitabile sospensione chiesta dalla panchina ducale. Mack infila il primo libero ducale della partita a metà secondo quarto. Vigevano torna dall’inferno con un 7-0 di parziale; sulla tripla di Peroni che vale il 37-27 con 4’04” da giocare è Ramagli a voler parlare con i suoi. Le percentuali dei veneti calano ma Vigevano non accorcia. Mack trova un canestro, Pullen replica ed è sempre Tezenis (41-29 con 2’02” restanti). Udom trova altri 2 facili, Mack mette in mano a Jerkovic un pallone perfetto ma di là c’è Pullen per il post-up su Galassi che vale il 45-31 alle porte dell’ultimo minuto del quarto. Che non regalerà altre emozione e al 20' è 47-31.

Mitch Peroni ha chiuso il match senza punti (foto Davide Bozzolan)

Il primo canestro del secondo tempo è di Pullen e la Tezenis va (49-31) perché Udom trova due punti di forza e Verona tocca il +20. Ancora Pullen mostra a tutti il suo grande talento e ciuffa il 7-0 di parziale interno. Mack perde palla e Verona è già di là con tre uomini per il 56-31 che fa 9-0 di parziale e costringe coach Pansa a bloccare l’emorragia con il timeout. Lo short roll di Oduro non crea gli spazi per Leardini che strappa comunque un canestro su rimbalzo offensivo, Mack commette il suo terzo fallo ma intanto Pullen fa percorso netto dalla lunetta. Al palasport di Verona si sentono solo i tifosi ducali ma 38 punti in due quarti e mezzo sono pochissimi per alimentare speranze E Pullen ? Ciuff per il punto 20 in 19’ con Vigevano che non trova un solo giocatore attorno al quale ricostruire. Il tempo scorre inesorabile e il passivo è addirittura esagerato (67-38 con 4’14” restanti). La Elachem deve provare ad alzare il numero dei possessi, Taflaj segna da 3 punti (70-43) ma la distanza è troppa con meno di 2’ da giocare nella frazione. Verona gioca con tutta la tranquillità del mondo, forse troppa e se ne potrebbe approfittare. C’è spazio ancora per un doppio tecnico per Rossi e Udom e una tripla con fallo e libero sbagliato di Stefanini e all’ultima pausa è 73-49.

Il quarto periodo scorre via senza nulla più da dire se non offrire a Vigevano l’occasione di provare a giocare come se ci fosse ancora una partita, macinando chilometri non guardando il tabellone. Coach Pansa prova a parlare con i suoi ma al rientro Palumbo segna il massimo vantaggio scaligero (83-51 con 6’40” restanti). Taflaj mette la tripla dopo una buona manovra  ma Bartoli rende tutto inutile. Adesso Ramagli lascia ampio spazio alla panchina, Leardini segna dall’angolo, Stefanini e Galassi trovano 4 punti consecutivi che non incidono minimamente sulla situazione. Bartoli segna da sotto grazie al primo rimbalzo offensivo dei padroni di casa e adesso manca poco più di un minuto e mezzo alla sirena finale che arriva fissando il 96-69 finale. Il tutto con all’orizzonte la sfida di domenica, in casa contro Cantù.

Tezenis Verona Penna 9, Pullen 20, Udom 11, Esposito 8, Cannon 8; Palumbo 11, Faggian 16, Bartoli 13, Airhienbuw, Gazzotti, Mbacke. All. Ramagli.

Elachem Vigevano Mack 9, Peroni, Stefanini 17, Jerkovic 4, Oduro 8; Rossi, Taflaj 11, Strautmanis 6, Leardini 9, Galassi 5. All. Pansa.

Parziali 24-16; 47-31; 73-49.

Arbitri Pellicani di Ronchi dei Legionari (Gorizia), Grappasonno di Lanciano (Chieti) e Agnese di Barano d’Ischia (Napoli).

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