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OGGI AL PALAELACHEM
10 Novembre 2024 - 20:53
Vigevano ha offerto una grande prova corale (foto Davide Bozzolan)
Come la Fenice la Elachem Vigevano risorge dalle ceneri del dopo-Verona e dopo giorni complicati, dominando l'Acqua San Bernardo Cantù (89-85) in un match sul quale spiccano il marchio di Mack, la grande prova di Leardini e più in generale l'apporto di tutta la squadra ad una vittoria dal peso specifico enorme. Nei giorni successivi alla presentazione delle dimissioni di coach Pansa, rispedite al mittente dal presidente Marino Spaccasassi e al chiarimento con la squadra, la risposta sul campo è stata clamorosa. La Elachem ha giocato da squadra vera, ispirata da Myles Mack, che ha prodotto per sè e coinvolto i compagni, trascinata da Leardini finalmente promosso in quintetto e con Oduro che allontana da sè possibili spettri.
La partenza ducale è folgorante: jumper di Mack che poi disegna un alley-oop per Oduro che schiaccia con il fallo, due iniziative di Leardini ed è 8-0. Oduro schiaccia il 10-0 ma coach Brienza non si scompone e la fiducia che ha nei suoi uomini è ben riposta. Cantù risale con Possamai che rompe il digiuno schiacciando il 10-2 con 6’53” sul cronometro. Stefanini trova il nylon ma la tripla in transizione di Piccoli avvicina i brianzoli (12-7), sotto Possamai è un problema vero e infila il 12-11 con 4’ netti. Stefanini trova la tripla poi Basile il canestro con fallo di Jerkovic. La Elachem regge bene, Peroni trova due punti forza che fissano il 17-10 del 10’.
Prince Oduro schiaccia a canestro (foto Davide Bozzolan)
I ducali sono determinati anche nell'avvio del secondo quarto, situazione che produce effetti positivi: Rossi attacca Piccoli dalla linea di fondo e mette il 23-15, poi però non riesce a fermare del tutto Basile che segna con il libero aggiuntivo che va sul ferro. La battaglia del play con Valentini ha un sapore antico, Rossi piazza solo un libero poi va a sedersi. Mack metta in aria un pallone che Strautmanis depone al volo per il 26-19 con 7’ abbondanti da giocare. Jerkovic attacca dal centro e trova il 28-19. Di là Baldi Rossi fa male dall’arco lontano e Cantù è lì (28-22 on 6’13” da giocare). A 5’29 dal riposo lungo arriva la tripla di Valentini (28-25). Cantù trova una perfetta giocata De Nicolao-Moraschini-Basile con l’italo-americano che segna con fallo e coach Pansa va in timeout. Il clima del palaElachem è molto diverso da quello delle ultime gare, Mack ispira Oduro che va ad affondare la schiacciata con fallo per il 33-28 e poi si mette in proprio per la tripla del 36-28 con 4’14” da giocare su cui Brienza ferma tutto. Di là Basile domina: canestro e fallo e l’Acqua San Bernardo è lì (36-31). Anche perché Basile è imprendibile: suo il canestro del 36-35 con 2’14” nella frazione per effetto del quale coach Pansa si gioca il secondo timeout. L’attacco della Elachem è fluido e Stefanini ciuffa la tripla, di là replica De Nicolao ma i ducali affondano con Strautmanis che appoggia il 41-38 con fallo che vale il 42-38 con ancora 50” da spendere. Adesso arriva anche Moraschini ed è 42-41. L’ultimo possesso è ducale: ci prova Leardini ma il suo tiro va fuori.
Cantù passa davanti sul primo possesso del quarto con Possamani (42-43) e poi corregge in tap-il il tiro di De Nicolao. Vigevano risponde con Stefanini ma Basile piazza il 44-47. L’attacco ducale funziona e pesca Oduro per il 49-47 quando se ne sono andati poco più di 3’. Mack ciuffa dalla media ed è ancora Elachem (51-49). Leardini martella e incassa il fallo. Moraschini va al ferro. Riismaa ciuffa la tripla che avvicina Cantù. Taflaj risponde e poi arriva la tripla di Mack che rimette luce tra le due squadre (60-54 con 3’16” sul cronometro). A 2’28” la Elachem recupera palla a vola in transizione: Mack vede sul lato debole Leardini completamente libero. La tripla muore nel nylon per il 63-54 con timeout Brienza. L’inerzia è totalmente gialloblù e Rossi vola a depositare il 65-54 con 1’33” sul tabellone. Riismaa recupera un pallone dall’immondizia e De Nicolao lo fa diventare 3 punti. Ma di là Vigevano è in trance e sulla transizione Rossi mette il +10 (67-57). Baldi Rossi imbuca due liberi ma alla penultima sirena è 67-58.
Pippo Rossi durante la costruzione della manovra (foto Laura Marmonti)
E’ ancora Basile il problema maggiore per Vigevano nel quarto periodo: è lui a costringere nell’arco di meno di 5’ coach Pansa a due timeout, il secondo con Cantù ad un solo possesso di distanza (71-69). Prima c’era stato un canestro da 3 punti surreale di Stefanini dopo una palla persa e recuperata e un siluro di Piccolini dall’arco lontano. Valentini ciuffa il vantaggio esterno con una tripla (71-72) ma Vigevano ha Mack che produce 5 punti in un amen, gli ultimi con una tripla che dice 76-72 e costringe Cantù alla sospensione. Il play del New Jersey sale in cattedra pareggiando la tripla di Moraschini e trova un canestro con fallo che non converte. Salvo poi recuperare palla e mettere in mano ad Oduro il tiro dell’83-77 con 29” da bruciare. Adesso la pressione si sente: Basile sbaglia due liberi e il successivo tiro sul rimbalzo d’attacco, Leardini infila i due liberi. Quelli di Mack a 8” dalla fine sembrano decisivi ma Valentini ciuffa la tripla e De Nicolao spreca il suo 5° fallo su Leardini che imbuca il libero della sicurezza: la Elachem “mata” Cantù 89-85.
Elachem Vigevano Mack 20, Peroni 2, Stefanini 18, Leardini 8, Oduro 15; Rossi 9, Jerkovic 4, Taflaj 2, Galassi, Strautmanis 5; n.e. Tedoldi e Oggioni. All. Pansa.
Acqua San Bernardo Cantù De Nicolao 6, Moraschini 12, Piccoli 6, Basile 26, Possamai 10; Riismaa 3, Baldi Rossi 6, Burns, Valentini 8; n.e. Beltrami. All. Brienza.
Parziali 17-13; 42-21; 67-58.
Arbitri Wasserman di Trieste, Chersicla di Oggiono (Lecco) e Barbieri di Roma.
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