Basket, serie A2, la Elachem Vigevano si prepara ad affrontare Udine. L'assistant-coach Lorenzo Bruni: «Fondamente approcciare al meglio alla partita»

Cinque gare di campionato in soli 15 giorni. E a chiudere quello che è stato un vero tour de force sarà una sfida difficilissima, domenica pomeriggio a Udine contro quella che da più parti viene indicata come una delle pretendenti alla promozione diretta. Subito dopo la Elachem Vigevano avrà due settimane di respiro, visto che il match interno contro Rimini, in origine previsto per domenica 24 novembre, è stato posticipato a mercoledì 11 dicembre per gli impegni del vigevanese Taflaj e del riminese Camara con le rispettive nazionali.  

«Quella di domenica sarà la gara più difficile di questo periodo così intenso – commenta coach Lorenzo Bruni, primo assistente di Lorenzo Pansa – Un po’ perché la stanchezza di una serie così fitta di partite ravvicinate inizia ad affiorare e un po’ perché Udine è una delle squadre costruite per la promozione in A1. Noi arriviamo da due ottime gare con Cantù, vinta e con Orzinuovi, persa all’overtime, che ci hanno trasmesso fiducia. Fondamentale sarà l’approccio alla partita – aggiunge – perché non ci potremo permettere di dover rincorrere perché i friulani difficilmente concederanno chances di rientro. Hanno due americani del calibro di Hickey e Johnson che conosciamo dallo scorso anno e sappiamo che impatto possono avere e, considerato il poco tempo che abbiamo a disposizione per preparare il match, dovremo concentrare l’attenzione sulle nostre situazioni e lavorare per affrontare la gara con la giusta concentrazione».