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IL DOPO-PARTITA
01 Dicembre 2024 - 23:38
La carica agonistica di coach Lorenzo Pansa (foto Laura Marmonti)
In un palaElachem gremito dai tifosi, che hanno proposto una bella coreografia con le sciarpe gialloblu durante l’annuncio delle squadre, i ducali sfiorano l’impresa, ma scivolano sul più bello: passano, sfortunatamente ma con merito, gli ospiti della Fortitudo Bologna con il risultato di 71-78. Il clima non è dei più distesi fin dall’inizio, con il climax arrivato addirittura dopo il suono della sirena finale, quando Attilio Caja, coach pavese della F, si è rifiutato di dare la mano a coach Pansa, snobbandolo. Da lì è scaturito un’acceso scambio di batture tra i due, che è proseguito, dopo lo scambio avvenuto sul parquet, fino al tunnel degli spogliatoi.
«Il signor Caja è un grande allenatore - sbotta coach Lorenzo Pansa nella sala stampa che il tecnico felsineo ha invece disertato - ma ha passato tutta la partita a parlare con i miei giocatori. Dal mio punto di vista, è qualcosa di inaccettabile. Non è mio interesse chiarirmi con lui. Detto questo - prosegue l’allenatore piemontese - voglio fare i complimenti alla Fortitudo per la vittoria, ottenuta nella terza partita in una settimana, sicuramente non un’impresa facile. Guardando la nostra partita, sono abbastanza arrabbiato. È la terza buona performance contro squadre migliori di noi e ancora non riusciamo a dare il colpo di grazia quando serve. Analizzando più in particolare, non siamo stati sempre attenti alle situazioni di pick and roll con Gabriel. Il 50% da 3 punti della F non ha certamente aiutato. I dettagli tattici sono stati fondamentali stasera. Dobbiamo fare tutto quello che è sotto il nostro controllo per cercare di tenere viva la partita. Come prima cosa, bisogna mettere più energia e precisione in difesa - spiega Pansa - mentre in attacco avremmo potuto fare meglio, ma abbiamo sofferto molto la loro stazza sotto canestro».
«Penso che gli arbitri abbiano fatto errori di qua e di là nel corso della partita. Non credo che abbiano influito più di tanto sul match, tolto il fatto di concedere 40 minuti di parole non-stop a Caja. Se abbiamo dato la sensazione di essere stati penalizzati, è puramente dovuto alla differenza di stazza che ha giocato un ruolo fondamentale nella storia della partita».
Vigevano tornerà in campo sabato, in trasferta contro la Real Sebastiani Rieti.
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