Basket, serie A2, coach Lorenzo Pansa: «Dobbiamo restare uniti e continuare a lavorare»

«Abbiamo giocato una partita arrembante, piena di energia e combattiva. Questa sconfitta fa male ed è difficile da commentare». Sono queste le prime parole di coach Lorenzo Pansa al termine della gara contro Forlì, che ha visto i padroni di casa vincere di misura (93-91). Non sono bastati il trentello di Stefanini, uscito per infortunio a metà dell’ultimo quarto e del quale non si conosce ancora l’entità dell’infortunio attorno al quale non c'è ottimismo, i 22 di Mack ed i 16 di Taflaj, oltre alla doppia doppia di Oduro da 10+12. Pesa molto la differenza nei tiri liberi: i romagnoli sono andati alla linea della carità ben 36 volte (Perkovic ben 16 volte, chiudendo con 23 punti), contro le sole 17 di Vigevano.

«Quando si perde di due punti, gli episodi fanno tutta la differenza del mondo - prosegue l’allenatore piemontese - abbiamo sofferto molto a rimbalzo in difesa, soprattutto nell’ultimo quarto. La taglia di Forlì è stata decisiva. Le due palle perse pesantissime negli ultimi minuti, da parte di un giocatore che stasera ha offerto un’ottima prova, non hanno aiutato. Nonostante le 7 sconfitte consecutive arrivate quasi tutte nello stesso modo - aggiunge - cerchiamo di passare un Natale sereno. La cosa più difficile, ora, sarà non mollare e cercare di continuare a credere in quello che stiamo facendo. La sconfitta, sommata all’infortunio di Stefanini, è colpo durissimo all’anima. Dobbiamo fare gruppo, rimanere compatti e non mollare. Ho veramente poco da recriminare ai ragazzi, hanno dato tutto e hanno giocato un’ottima partita, ma il risultato, ancora una volta, non ci sorride. Complimenti a Forlì che, nonostante una buona parte di partita veramente complicata, è tornata a galla grazie ad un super Cinciarini e ha saputo essere più incisiva di noi quando contava. Siamo stati bravi a chiudere diverse conclusioni facili - conclude coach Pansa - sfidandoli a tiri complicati, ma non abbiamo retto la differenza fisica a rimbalzo. Dobbiamo offrire uno sforzo in più quando conta, raschiando il fondo del barile, altrimenti diventerà difficile poter interrompere questa lunga serie di sconfitte».