Resta aggiornato
Cerca
IL DOPO-PARTITA
19 Gennaio 2025 - 23:33
Coach Lorenzo Pansa (foto Edoardo Zanichelli)
«Sono qui esclusivamente per fare i complimenti a Cremona e per chiedere scusa a tutte le persone che sono venute qui o hanno assistito all’incontro da casa. Quando una squadra si presenta ad una partita così importante con così tanti giocatori non pronti mentalmente, è colpa dell’allenatore. Sarà mio dovere rimettere tutto a posto».
Coach Lorenzo Pansa è durissimo nel dopo-partita della pesante sconfitta incassata dalla Elachem Vigevano per mano della Ferraroni Cremona, che ha visto i padroni di casa imporsi 92-73 in uno scontro quasi a senso unico dall’inizio del secondo quarto in avanti.
«Quello che è accaduto stasera è incomprensibile - prosegue - dovremo venire a capo di quanto successo, per capire se siamo quelli che hanno subìto 60 punti nelle tre vittorie consecutive, o questi». E' stata anche la serata del ritorno, non ancora a pieno regime, di Gabriele Stefanini, ai box dalla partita con Forlì per un infortunio muscolare. «Stefanini è stato e sarà un fattore, ma stasera poteva giocare anche Micheal Jordan e non sarebbe cambiato niente. Abbiamo perso per mancanza di atteggiamento ed attributi». Dopo una sconfitta così pesante, soprattutto per il morale, cominciano a ondeggiare nell’aria i fantasmi, in questo caso che riportano all’anno scorso, nella disfatta sul campo di Casale.«Non per il come, o per il vissuto della scorsa stagione, ma solo per il risultato rivedo la partita di Casale dell’anno scorso - ammette il tecnico gialloblù - Sarebbe facile dire di aver subìto la pressione, ma sarebbero solo un mucchio di baggianate. In quella gara ha segnato chiunque, stasera invece dovevamo tenere a bada solo due giocatori, ai quali però abbiamo concesso di fare tutto».
Andando ad analizzare la performance dell’Mvp unanime di serata, l’ex di serata Gianmarco Bertetti, Pansa la vede così. «Voglio bene a Giamma. Sta facendo un ottimo campionato, si merita queste soddisfazioni. Quello che mi fa imbufalire, invece, è il fatto di non essere riuscito a preparare sufficientemente bene la mia squadra. Non c’è molto di tattica di cui parlare: stasera è stata semplicemente una questione di attributi».
Per il coach ducale lo spartiacque del match è stato già nella prima frazione di gioco. «Abbiamo perso la partita al termine primo quarto che abbiamo giocato in maniera indecente. Finire con 30 punti incassati non è il nostro gioco, e non dev’essere il nostro obiettivo. Finendo il quarto 14-10, si sarebbe potuta vincere. Cremona ha più talento di noi: il primo quarto è stata l’indecenza che abbiamo costruito giocando al loro ritmo».
La Elachem Vigevano avrà tempo per riprendere fiato fino a domenica prossima, quando tra le mura del palaElachem andrà in scena lo scontro con Avellino che sta vivendo un momento di eccellente forma.
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33