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IL DOPO-PARTITA

Basket, serie A2, coach Pansa: «Grazie al pubblico che ci ha sostenuto e ha capito il momento delicatissimo»

I ducali dovranno continuare a fronteggiare l'emergenza

Edoardo Zanichelli

Email:

edoardo.zanichelli@gmail.com

30 Gennaio 2025 - 01:07

Basket, serie A2, coach Pansa: «Grazie al pubblico che ci ha sostenuto e ha capito il momento delicatissimo»

Coach Lorenzo Pansa (foto Davide Bozzolan)

La Elachem Vigevano, esce tra gli applausi del pubblico nonostante la pesante batosta incassata tra le mura del palaElachem, per mano della Old Wild West Udine (62-91) in una partita che si è rivelata a senso unico da metà del terzo quarto in avanti.

 «Prima di tutto ci tengo a ringraziare a nome mio e della squadra, il pubblico, che ha capito il momento psicologico difficilissimo che stiamo attraversando, dandoci il suo supporto anche nella brutta sconfitta di stasera – commenta coach Lorenzo Pansa – anche perché perdere Smith dopo pochi minuti di partita è stato un brutto colpo. Credo che i ragazzi abbiano giocato una partita di dignità – continua – ed ora arriva il momento in cui dobbiamo essere bravi a tener duro mentalmente. Dobbiamo riuscire a ridurre al minimo gli errori in quello che possiamo controllare, come per esempio i rimbalzi, cercando di eseguire un corretto tagliafuori e spendere un eventuale fallo. Per trovare una strada alternativa al nostro percorso: dobbiamo mostrarci più cattivi, concreti e solidi: è inutile piangerci addosso».

L’allenatore ducale si concede ad un focus del momento che ha deciso le sorti della partita, sostenendo che «nel terzo quarto, fossero entrati due canestri in più nel momento dell’aggancio, il flusso della partita sarebbe cambiato. Gli errori su tiri aperti sono probabilmente dovuti alla stanchezza, visto l’impegno messo in campo. Dobbiamo fare di questa nostra emergenza una virtù: questo, come il filotto di sconfitte della prima parte della stagione, è un momento veramente difficile da vivere – prosegue – ma è vero anche che, dovessimo uscirne vivi, otterremmo una durezza mentale seconda a nessuna squadra di questo campionato».

Poi l'attenzione si sposta sull'infermeria, ancora affollata. «Stefanini al momento non ha ancora la gamba per seguire al 100% il ritmo della partita. Questa cosa lo frustra, ma deve essere bravo a non perdere la testa ed essere paziente. Per quanto riguarda Smith – aggiunge – dovremo rivalutare le sue condizioni domani mattina. Sembra essersi semplicemente scavigliato, ma è meglio essere sicuri. Raspino toglierà il gesso tra un paio di settimane, ma siamo ancora distanti dal rientro. Strautmanis si trova, praticamente, nella stessa condizione di Raspino di un paio di settimane fa. Anche per lui i tempi di recupero saranno decisamente lunghi». Piove sul bagnato, insomma, in casa Elachem, visto anche il prossimo grande impegno che attende la squadra domenica quando, al PalaDozza di Bologna, i gialloblù avranno a che fare con una Fortitudo che sta vivendo un momento di forma eccezionale avendo vinto le ultime 6 partite di fila.

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