Cerca

LA SITUAZIONE

Basket, serie A2. Il presidente Spaccasassi: un silenzio che "parla"

Il futuro della Elachem Vigevano dipende da molti fattori

Umberto Zanichelli

Email:

umberto.zanichelli@ievve.com

06 Marzo 2025 - 09:01

Basket, serie A2. Il presidente Spaccasassi: un silenzio che "parla"

Il presidente della Elachem Vigevano, Marino Spaccasassi

Un silenzio dirompente. Da tempo il presidente della Elachem Vigevano, Marino Spaccasassi, non interviene ufficialmente sulla situazione della società che guida. E la questione non può che essere preoccupante. Perché lui è l’uomo che dal 2013 regge le sorti di un sodalizio che ha scalato tutte le categorie sino alle serie A2, l’organizzatore, il catalizzatore di tutto. Come trovare un Modigliani in cantina. Ed è anche l’uomo al quale certo la dialettica non manca.

Eppure all’esterno non proferisce verbo. In prima battuta la sensazione, affatto piacevole, è che stia riflettendo sul futuro prima ancora che sul presente, affidato alle mani di coach Lorenzo Pansa e della squadra che il budget più contenuto della categoria ha consentito di costruire. Un futuro ad ampio spettro, che potrebbe riguardare sia la società, visto che è un dato oggettivo che con i costi che impone e la qualità dei giocatori, al momento la serie A2 è un mondo che Vigevano può frequentare solo per qualche stagione, magari finché il solidissimo binomio Spaccasassi-Elachem proseguirà, sia personale.

Dopo tanti anni in prima linea, con responsabilità crescenti e una gestione che si è fatta più complessa, non sarebbe impossibile pensare che il presidente possa decidere di prendersi una pausa, magari anche solo di una stagione, che per Vigevano sarebbe come riporre il Modigliani in cantina e magari buttare via la chiave. Più prosaicamente il pensiero che viene è che il presidente si stia preparando anche alla possibile eventualità che il play-out non possa bastare per tenere Vigevano lì dove è salita in una calda domenica di giugno a Ferrara.

E che se anche dovesse accadere, e gli scongiuri di qualunque genere non solo sono ammessi ma caldamente consigliati, non sarebbe un dramma per nessuno. Del resto se Vigevano, il suo territorio, le sue forze imprenditoriali, chi amministra ora impegnato su ben altri fronti, non possono o non vogliono dare di più, non resta che prenderne atto.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400