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IL DOPO-PARTITA

Basket, serie A2, la Elachem Vigevano passa a Milano, coach Lorenzo Pansa: «Nessuno di noi smetterà di crederci fino alla fine»

Per il tecnico ducale ai play-out prevarrà chi riuscirà a dimostrare maggiore durezza mentale

Edoardo Zanichelli

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edoardo.zanichelli@gmail.com

23 Marzo 2025 - 02:20

Basket, serie A2, la Elachem Vigevano passa a Milano, coach Lorenzo Pansa: «Nessuno di noi smetterà di crederci fino alla fine»

Coach Lorenzo Pansa durante un timeout (foto Emanuela Nipoti)

La Elachem Vigevano compie l'ennesima impresa di questa pazza stagione, dando un forte segnale all’ambiente: i ducali sbancano l’Allianz Cloud di Milano, piegando l’Urania 63-70 al termine di una partita tostissima. Il mattatore assoluto della serata è stato Alessandro Gentile con 22 punti, realizzati però tirando uno scarno 8/21 dal campo (tutti tiri presi all’interno dell’arco) e sul quale Pippo Rossi ha montato una guardia spietata. Per Vigevano risponde il trio Rossi-Leardini-Stefanini, con al tabellino rispettivamente 13, 11 e 10 punti.

«Al di là del risultato e dei due punti, sono contento per il segnale dato prima di tutto a noi stessi, poi a tutti e tutto ciò che ci circonda - è il primo commento di coach Lorenzo Pansa Non abbiamo alcuna intenzione di fermarci o di smettere di credereci. Nei nostri difetti abbiamo vinto, perso e vinto nuovamente questa partita. Siamo una squadra che, indipendentemente da come andrà a finire, non mollerà mai».

«Abbiamo fatto un ottimo lavoro difensivo - si addentra nell'analisi l'allenatore della Elachem -  con scelte completamente differenti rispetto a quelle dell’andata; ciò ha decisamente pagato, siamo riusciti a limitare praticamente tutta la squadra. La nostra performance offensiva, invece, può essere suddivisa in due parti: se siamo partiti forte nei primi due quarti, abbiamo faticato nel terzo, in cui riconosco di aver sbagliato a non chiamare il secondo timeout, nonostante lo strapotere di Milano. Non l’ho ritenuto necessario per come si stava sviluppando la partita. Siamo riusciti comunque, nel quarto quarto, a trovare l’assetto che ci ha permesso di scavare il break decisivo. Credo che negli ultimi 5 minuti – prosegue – sia emerso tutto il desiderio dei ragazzi di tornare a casa con due punti pesantissimi, che sono un fortissimo segnale».

«Ai play-out non vincerà la squadra che proporrà una pallacanestro spettacolo - rileva in conclusione -bensì quella che avrà la durezza mentale di non mollare fino alla fine. Abbiamo dimostrato questo nel successo di stasera: ci tornerà sicuramente utile in futuro».

I gialloblù torneranno in campo domenica, tra le mura amiche del palaElachem, dove ospiteranno la Sebastiani Rieti, uscita sconfitta 92-93 dopo il secondo tempo supplementare in casa contro Avellino.

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