Basket, serie A2: « Sono Mr. Francis, risolvo problemi». Così il play della Virginia si è preso le chiavi della Elachem Vigevano

Ha infilato la tripla decisiva, con evidente fallo non sanzionato e, dopo il timeout avversario, ha mandato via i compagni per difendere su Tyrus McGee, stella di Cantù, che stava attaccando per vincere. Facendogli perdere palla e consegnando alla Elachem Vigevano un successo che, se dal punto di vista classifica ha significato poco, da quello emotivo vale oro. Così il playmaker della Virginia, approdato in Lomellina arrivando dalla Finlandia, ha preso definitivamente la fiducia dei compagni e con essa le chiavi della squadra. A Desio, contro la squadra che ha chiuso al 3° posto della classifica la stagione regolare, si è preso 13 tiri da 3, senza cambiare espressione, innescando i compagni e, sì, buttando via qualche pallone perché gli altri gialloblù sono poco avvezzi ad un play che smazzi assistenze di quella qualità. Attorno a lui il gruppo si è compattato e si prepara alla serie “senza domani” contro la Libertas Livorno che inizierà l’11 maggio.

Sarà una attesa lunga. Forse troppo. «Non me ne spiego la ragione – commenta coach Lorenzo Pansa – Quello che è certo è che non dobbiamo lasciare che il pensiero di Livorno si insinui nella nostra testa e ci renda tutto più complicato». Così, dopo i due giorni di stop concessi alla squadra, il tecnico ducale farà altrettanto domenica e lunedì per poi entrare a bomba nella settimana di gara-1. La serie, al meglio delle cinque gare, si consumerà al massimo in 10 giorni.

«Bisognerà dosare bene il lavoro – prosegue Pansa – anche se nei play-out, tanto più in una serie secca come questa conteranno energia e cattiveria quelle che, anche prima delle ultime uscite, questo gruppo ha saputo dimostrare». Come dargli torto: in una stagione vessata dagli infortuni, con Smith oggetto misterioso, i ducali hanno trovato il solito, infinito Rossi; un super Leardini soprattutto nella prima parte del campionato; Peroni sulla via del pieno recupero; “the glove” Raspino che si prepara a far vedere la strega agli esterni labronici; Galassi che si sta dimostrando una scommessa vinta e Strautmanis che è cresciuto enormemente e che, con tutta probabilità, nel rapporto costo-rendimento è il miglior back-up dei lunghi del campionato. E Stefanini? L’esterno bolognese è alle prese con una sofferenza meniscale che deve essere monitorata quotidianamente ma non ci si può nascondere che il suo reinserimento in un gruppo che ha trovato i suoi equilibri e le sue gerarchie non è esente da rischi. La situazione sarà valutata giorno per giorno.

L’ultima considerazione riguarda gli spostamenti dei tifosi: la sfida Vigevano-Livorno viene considerata di quelle “calde”, sarebbe un vero peccato se venissero introdotte limitazioni di qualunque tipo che, viceversa, consentirebbero verso la città labronica, che ricorre nella storia ducale dei canestri, un esodo con pochi precedenti.